Sym Joymax

È un classico “scooter poltrona”, caratterizzato da una buona dotazione: di serie ci sono fari full led, controllo di trazione (disinseribile) e parabrezza regolabile (con gli attrezzi), a cui si aggiungono una pratica presa USB nel portaoggetti per ricaricare il cellulare e il lampeggio di emergenza con le quattro frecce. La ciclistica sfrutta un telaio in tubi d’acciaio, una forcella telescopica e ammortizzatori regolabili nel precarico piuttosto rigidi. I freni vedono al lavoro un disco singolo da 260 mm all’anteriore  e uno da 240 mm al posteriore. La sella è comoda, ma chi è sul metro e 80 deve fare i conti con il manubrio largo e arretrato: in manovra le manopole toccano le ginocchia, conviene distendere le gambe appoggiando i piedi sul retroscudo. Il motore è brillante, la maneggevolezza ottima.

Il parabrezza regolabile in altezza e lo scudo proteggono bene, la sella è ampia e imbottita, il motore è brillante.

Le sospensioni sono rigide, le buche si fanno sentire. Lo spazio per i piedi è limitato dalla presenza del grosso tunnel centrale.