Kawasaki Versys 1100

La Versys 1100 si presenta con le classiche linee affilate dei recenti modelli Kawasaki. È una viaggiatrice a 360° dotata di un motore quattro cilindri in linea caratterizzato da un'erogazione fluida che invoglia a godersi la strada anche nei rapporti lunghi. Ottimo il comportamento tra le curve, la ciclistica si rivela sempre stabile e precisa, bene anche il cambio elettronico. Ok la posizione di guida: c'è tanto spazio per i più alti e, nonostante la sella alta, il serbatoio snello permette di mettere i piedi a terra anche a chi è sotto il metro e ottanta. Il cupolino si regola (purtroppo) solo da fermi, ma il riparo dall'aria è comunque ottimo. Le sospensioni elettroniche semiattive della versione SE garantiscono grande controllo e un comfort sullo sconnesso da prima della classe. Sul fronte elettronico, la Versys offre il controllo di trazione e l'ABS, entrambi con funzione cornering, quattro mappe motore (di cui una personalizzabile) ed il cruise control. Sul manubrio è presente anche una presa USB-C che si affianca alla 12V. Curato il cruscotto analogico digitale con un piccolo schermo TFT a colori che si connette al cellulare.

Il listino offre due versioni, la S e la SE: l'unica differenza tra i due allestimenti sono le sospensioni elettroniche semiattive Showa della SE, che comportano un aumento di 2.100 euro sul prezzo finale. Una dotazione molto interessante ma, con un budget più basso, anche la S promette quasi tutte le qualità della top di gamma.

Il riparo dall'aria è eccellente e il motore spinge bene a ogni regime. Le sospensioni elettroniche offrono grande comfort e un buon sostegno quando si alza il ritmo tra le curve.

La presa USB-C è poco integrata nella zona della strumentazione. Il cupolino si può regolare solo da fermi.