T 100 e Street Twin
Il motore bicilindrico raffreddato a liquido è caratterizzato da un’ottima spinta ai bassi e medi regimi. Ha distribuzione a 8 valvole con singolo albero a camme in testa e fasatura a 270°, mentre la dotazione di serie comprende ABS, controllo di trazione disinseribile, acceleratore elettronico, frizione “assistita” e la presa USB per ricaricare il cellulare.
T 100 più comoda per chi è alto
La T 100 monta lo stesso telaio della Street Twin, ma rispetto a questo modello ha sospensioni con escursione maggiorata e una sella con maggiore imbottitura. La posizione di guida quindi è più rialzata: chi è sul metro e ottanta guida con le gambe meno piegate che sulla Street e sta quindi più comodo.
Come va
Ci sente subito a casa, per via della posizione di guida comoda. Con lei si viaggia bene grazie alle pochissime vibrazioni e soprattutto in virtù di sospensioni morbide ma non cedevoli e una frenata adeguata alle prestazioni. Il motore riprende bene da 2.000 giri e regala una bella spinta dai 4 ai 6.000 giri, con un rumore basso e coinvolgente. Su strada ciò si traduce in una guida piacevole a patto, però, di non esagerare. Con la Bonnie è d’obbligo “gustarsi” il paesaggio e se proprio si ha fretta... l’ideale è assecondarla facendola sccorrere in curva e prediligendo sempre una guida rotonda e senza spigolature.
T120
Il motore è un bicilindrico frontemarcia di 1.200 cm3 a 8 valvole raffreddato a liquido, con una potenza massima di 80 CV e una coppia di 105 Nm a 3.100 giri. L’acceleratore è elettronico, la centralina ha due mappature selezionabili (Road e Rain), il cambio è a 6 marce con frizione antisaltellamento. Di serie anche controllo di trazione disinseribile, manopole riscaldabili e presa USB per ricaricare cellulare o navigatore satellitare.
Come va
In sella alla Bonneville T120 ci si trova subito a proprio agio. Comoda per piloti di tutte le stature, con le pedane e il manubrio alla giusta distanza. Il motore ha una bella spinta a tutti i regimi senza essere mai impegnativo: regolare ai bassi e vigoroso ai medi, sfodera un allungo brioso agli alti. La ciclistica è davvero a punto: le sospensioni riescono a copiare qualsiasi imperfezione, ma sono rigide abbastanza da sopportare eventuali “velleità” sportive. I freni sono adeguati alle prestazioni.
Perché sì
Stile: un classico che ha fatto scuola, le finiture sono realizzate bene e con buona cura.
In città è sempre leggera e maneggevole, facile da guidare anche se si ha poca esperienza.
Comfort: la sella è ampia e le sospensioni morbide fanno sentire poco le buche. La Bonnie è perfetta per passeggiare e gustarsi il paesaggio.
Perché no
Sulla Street Twin la sella bassa costringe i piloti più alti a piegare un po' troppo le gambe.
Le sospensioni sono fatte per "passeggiare", sopprattuto su T100 e Street Twin meglio evitare la guida "sportiva". La T120 ha un assetto un po' migliore.
Galleria
Triumph Bonneville
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