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SBK 2921 Most - Redding si scusa e vince gara 2

L’inglese si è scusato pubblicamente per le parole dure pronunciate dopo il sorpasso subito in gara 1 da Razgatlioglu, che era stato deciso ma correttissimo; poi ha vinto gara 2 con una prova impeccabile. Al quinto giro il portacolori del team Ducati-Aruba ha saltato proprio il turco e si è portato al comando e poi ha allungato
Scott Redding ha chiuso il sesto round del mondiale Superbike facendo due volte bella figura: la prima, scusandosi pubblicamente per le parole dure pronunciate dopo il sorpasso subito in gara 1 da Razgatlioglu, che era stato deciso ma correttissimo; la seconda, vincendo gara 2 con una prova impeccabile. Al quinto giro l’inglese del team Ducati-Aruba ha saltato proprio il turco e si è portato al comando, poi ha allungato quel tanto che gli è bastato per correre senza preoccupazioni. Fine dei discorsi. La sua è stata una marcia solitaria, è arrivato al traguardo con tre secondi e mezzo di vantaggio ed ha recuperato 9 punti sul leader del campionato, Jonathan Rea. Che rimane però ancora lontano, con 50 lunghezze di vantaggio.

Secondo posto che vale oro
Razgatlioglu dal canto suo ha preferito capitalizzare e si è accontentato del secondo posto senza cercare guai: questa volta Redding era troppo veloce. L’importante è che in campionato sono rimasti solo 3 i punti che lo dividono da Rea, e la lotta si riapre.
Anche l’irlandese ha badato a non strafare, ancora dolorante per le contusioni riportate nella seconda caduta in gara 1: ha aspettato il momento buono per superare Locatelli, si è portato in terza posizione ed è arrivato in fondo con una gara regolare. Così alla fine la sorpresa di questa seconda gara della domenica… non è una sorpresa ma una conferma: Locatelli c’è! C’è ed è costante, continua a crescere e sbaglia poco. Nel confronto a distanza tra rookies è secondo ma con questo quarto posto ha accorciato ulteriormente le distanze da Garrett Gerloff, questa volta ottavo, Oramai soltanto 8 punti lo dividono dall’americano: 119 contro 127.

Bene Rinaldi
Ha fatto una gran bella gara anche Michael Ruben Rinaldi, partito un po’ più indietro del suo compagno di squadra Redding e protagonista di alcune belle bagarre nel corso della gara; con un bel sorpasso alla curva 1 proprio all’inizio dell’ultimo giro ha strappato il quinto posto ad Alex Lowes, sesto e un po’ in difficoltà per il calo delle gomme. Dietro di loro Michael Van der Mark, Gerloff, Sykes e Bautista.
Dopo avere disputato due belle gare, in questa terza ad Axel Bassani è andata male: è caduto alla prima curva dopo il via e insieme a lui è finito a terra Alessandro Delbianco; nella confusione che ne è seguita sono finiti nella ghiaia pure Karel Hanika, Chaz Davies e Isaac Viñales.


Questi i primi sei di Gara 2:

1. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) +3.587
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +12.460
4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) +15.206
5. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +19.479
6. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +19.901
Giro veloce Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) 1’32.415

Classifica del Campionato dopo Gara 2:

1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 266 punti
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) 263 punti
3. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) 216 punti
4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 143 punti
5. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 135 punti
6. Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) 127 punti



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