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Davey Todd vince il Senior TT, Dunlop arriva a quota 29 successi

Nella giornata conclusiva del Tourist Trophy, Hickman esce di strada e regala la vittoria al compagno di marca. Nelle gare della Supersport e della Supertwin, doppio affermazione per l'ineguagliabile Michael

L'ultima giornata del Tourist Trophy 2024 ha avuto un programma ricchissimo, con ben tre gare in schedule: la seconda gara della Supersport, la seconda della Supertwin e ovviamente il piatto forte, il Senior TT. Le prime due sono state ridotte a due giri ciascuna: la Supersport come da programma, mentre la Supertwin per un incidente sul percorso che ha imposto la bandiera rossa.


Dominatore assoluto

La riduzione sulle prime due gare non ha inficiato sul risultato finale, con Michael Dunlop che in entrambi i casi si è portato a casa l'intero bottino, arrivando così a toccare quota 29 vittorie al Mountain Course.

La Supersport parte con un leggero ritardo causa scrosci di pioggia sul percorso, Dunlop prende subito il comando delle operazioni, inseguito prima da Todd e poi da Harrison, che chiude il primo giro a 0.9 secondi dal leader. Nel secondo giro però il nordirlandese riesce ad aumentare il proprio vantaggio su Harrison e a chiudere la gara con 3.9 secondi sul rivale, per la sua sesta affermazione consecutiva della categoria. Davey Todd, su Ducati Panigale V2, è ottimo terzo a 6.2 secondi da Dunlop. Buona la sedicesima posizione di Stefano Bonetti.


Bis di giornata

Nella gara delle Supertwin, Dunlop parte subito a bomba con la sua Paton e a Glen Helen transita con 3.5 secondi su Peter Hickman, mentre Bonetti occupa una incoraggiante settima piazza. Nel corso del primo giro il nordirlandese estende il proprio vantaggio fino a oltre 6 secondi sul rivale e nel secondo passaggio scende anche sotto il record sul giro – sempre suo, risalente al 2018- nei tre primi parziali, prima che la gara venga interrotta per un incidente. Dunlop vince così davanti a Hickman e Browne che porta l'Aprilia sul podio, con Stefano Bonetti undicesimo e Francesco Curinga diciottesimo.


La gara più prestigiosa

Nel Senior TT invece succede un po' di tutto: le condizioni alle sei di sera sono le migliori di sempre, almeno per questa edizione. Hickman prende il comando e al primo rilevamento ha solo un decimo di margine su Todd, mentre Dunlop occupa la terza posizione. Nel corso del giro risale anche John McGuinness, fino alla sesta posizione. Al secondo passaggio Hickman forza il ritmo e porta il margine a 8.3 secondi, ma poi esce a Ginger Hall, fortunatamente senza conseguenze. Todd passa così in testa alla gara con una ventina di secondi di margine su Josh Brookes, perché nel frattempo anche Dunlop si è dovuto ritirare, per un problema tecnico. Terzo è Dean Harrison, con la sua Honda all'inseguimento delle BMW degli avversari.

Todd non si rilassa e segna un giro a 134.7 miglia di media, anche se Brookes prova a reggere e registra anche lui un giro stupendo, che lo porta a essere solo il quinto pilota a infrangere la barriera delle 134 miglia. Davey incrementa la propria leadership, portandola prima a 33 secondi e poi a 39, quando taglia il traguardo finale. Brookes è un ottimo secondo, suo miglior risultato di sempre. Harrison sale sul terzo gradino del podio, seguono Hillier, un monumentale McGuinness in quinta posizione a 52 anni compiuti, Browne, Harrison, Anderson, Rutter e Jordan. 27esimo Stefano Bonetti.

Per Todd è la seconda affermazione al Tourist Trophy in carriera e in questa edizione, un successo ben meritato, anche se propiziato un po' dalla fortuna e un po' dagli errori altrui. Ma la fortuna aiuta gli audaci, e Davey ha sicuramente messo una gran pressione su Hickman, aiutando la propria buona stella.


 

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