CIV 2021 a Misano il secondo round
Lo scorso week end è andato in scena il secondo round del Campionato Italiano Velocità che ha regalato il consueto spettacolo in pista. Ecco cosa è successo nelle principali categorie
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Pista
SBK, vince Pirro
Al dare il via al week end di gare è stata la Superbike che ha visto in griglia piloti di levatura interazionale, tra questi anche Tati Mercado che sarà impegnato domenica nel mondiale e presente a Misano come wild card in vista della tappa del mondiale che si terrà proprio sul circuito romagnolo a metà giugno. Per l’argentino, partito dalla ottava casella in griglia, non è andata bene: è stato costretto al ritiro sul finale di gara a causa di un problema tecnico.
La pole è stata conquistata da Alessandro Delbianco seguito da Pirro e Vitali, dopo qualche giro i primi due hanno allungato su Vitali e alla fine di un acceso duello è stato proprio Michele Pirro, collaudatore delle Ducati MotoGP e presenza fissa nel CIV, a vincere seguito da Delbianco e Vitali.
La griglia di partenza i gara 2 vedeva partire in pole Delbianco seguito da Pirro e Vitali, condizioni meteo incerte, poca aderenza in pista a causa delle gocce di acqua che iniziano a scendere ed è stata subito bagarre fin dalla prime curve tra Delbianco, Vitali e Mercado.
Vitali, purtroppo è uscito di scena per una caduta al quarto giro e ha lasciato via libera agli avversari. Il primo ad approfittarne è stato Michele Pirro seguito da Alessandro Delbianco.
A metà gara, la pioggia è aumentata e lo sfortunato Tati Mercado è scivolato con Ferroni, week end sfortunato per entrambi.
All’arrivo, è Pirro a passare per primo sotto la bandiera a scacchi, in seconda posizione troviamo Delbianco seguito da Gabellini.
SS600 risultato a sorpresa
Anche nella SS00 c’erano diverse wildcard provenienti dal mondiale, tra queste il poleman Tuuli Niki con MV Agusta e il secondo in griglia Manuel Gonzalez con Yamaha, mentre a chiudere la prima fila c’era Andy Verdoia.
È stata una gara ricca di sorpassi al limite e colpi di scena con un ordine di arrivo che nessuno avrebbe previsto. In prima posizione troviamo Massimo Roccoli del team Promodriver che era scattato dalla 14esima casella, secondo Andy Verdoia, mentre sul terzo gradino del podio è finito Marco Bussolotti partito dalla settima posizione.
La griglia di partenza di Gara 2 ha visto un continuo alternarsi tra pioggia e asciutto, la direzione gara in griglia ha deciso di dichiarare gara bagnata facendo fare 2 giri di warm up ai piloti (e uno in meno di gara) per dar modo di decidere quale gomma da usare.
Ottima partenza per Verdoia che nelle prime battute di gara è riuscito a prendere del vantaggio sugli avversari, vantaggio che poi ha perso e si è trovato di nuovo in bagarre, lotta avvincente tra Caricasulo e Valtulini arrivati a giocarsi la posizione all'ultimo giro con staccate mozzafiato e curve al limite purtroppo Valtulini è scivolato a 2 curve dalla bandiera a scacchi, Caricasulo ha vinto seguito da Bussolotti e Fuligni, sesto Valtulini che è riuscito a ripartire dopo la caduta.
Pre Moto3, spettacolo garantito
Presenti sullo schieramento del circuito di Misano anche i 39 giovanissimi piloti della Pre Moto3 protagonisti di una battaglia dalla prima all’ultima curva. A spuntarla è stato lo spagnolo Alberto Ferrandez che ha preceduto il compagno di squadra Alex Venturini e Guido Pini.
Peccato per Riccardo Trolese terzo in griglia, ma vittima di una brutta partenza che lo ha tagliato fuori dalla lotta per il podio. Riccardo è riuscito comunque a chiudere in quarta posizione dopo una battaglia al limite con il compagno di team Jose Salvans.
National Trophy 1000, Tamburini su tutti
Al via di questa categoria troviamo schierati in prima fila il giovanissimo Gabriele Ruiu autore della pole, di fianco a lui un ottimo Tamburini e a chiudere la prima fila Luca Salvadori con la Ducati Panigale del team Barni Racing.
È stata una gara spettacolare con pressione alle stelle e continui cambi di posizioni, conclusa con un arrivo in volata tra Ruiu e Tamburini, con quest'ultimo che è riuscito a spuntarla per soli 48 millesimi di secondo, terzo Christian Gamarino attardato a causa di un “lungo” all'ingresso della prima curva mentre battagliava con Tamburini. Week end sfortunato per Luca Salvadori finito fuori dai giochi per il podio a causa di una scelta sbagliata di gomme.
National Trophy 600, bandiera rossa
Ciprietti partiva dalla pole seguito Marcheluzzo e Finello, fin dai primi passaggi è stata però battaglia tra Armando Pontone e Matteo Ciprietti, leggermente staccato Marcheluzzo spettatore del duello tra i primi due.
La gara finisce sotto regime di bandiera rossa a causa di un bruttissimo incidente che ha coinvolto Lorenzo Gasperini, andato ad impattare contro il muro poco prima della bandiera a scacchi, e trasportato poi in elicottero in ospedale.
Al dare il via al week end di gare è stata la Superbike che ha visto in griglia piloti di levatura interazionale, tra questi anche Tati Mercado che sarà impegnato domenica nel mondiale e presente a Misano come wild card in vista della tappa del mondiale che si terrà proprio sul circuito romagnolo a metà giugno. Per l’argentino, partito dalla ottava casella in griglia, non è andata bene: è stato costretto al ritiro sul finale di gara a causa di un problema tecnico.
La pole è stata conquistata da Alessandro Delbianco seguito da Pirro e Vitali, dopo qualche giro i primi due hanno allungato su Vitali e alla fine di un acceso duello è stato proprio Michele Pirro, collaudatore delle Ducati MotoGP e presenza fissa nel CIV, a vincere seguito da Delbianco e Vitali.
La griglia di partenza i gara 2 vedeva partire in pole Delbianco seguito da Pirro e Vitali, condizioni meteo incerte, poca aderenza in pista a causa delle gocce di acqua che iniziano a scendere ed è stata subito bagarre fin dalla prime curve tra Delbianco, Vitali e Mercado.
Vitali, purtroppo è uscito di scena per una caduta al quarto giro e ha lasciato via libera agli avversari. Il primo ad approfittarne è stato Michele Pirro seguito da Alessandro Delbianco.
A metà gara, la pioggia è aumentata e lo sfortunato Tati Mercado è scivolato con Ferroni, week end sfortunato per entrambi.
All’arrivo, è Pirro a passare per primo sotto la bandiera a scacchi, in seconda posizione troviamo Delbianco seguito da Gabellini.
SS600 risultato a sorpresa
Anche nella SS00 c’erano diverse wildcard provenienti dal mondiale, tra queste il poleman Tuuli Niki con MV Agusta e il secondo in griglia Manuel Gonzalez con Yamaha, mentre a chiudere la prima fila c’era Andy Verdoia.
È stata una gara ricca di sorpassi al limite e colpi di scena con un ordine di arrivo che nessuno avrebbe previsto. In prima posizione troviamo Massimo Roccoli del team Promodriver che era scattato dalla 14esima casella, secondo Andy Verdoia, mentre sul terzo gradino del podio è finito Marco Bussolotti partito dalla settima posizione.
La griglia di partenza di Gara 2 ha visto un continuo alternarsi tra pioggia e asciutto, la direzione gara in griglia ha deciso di dichiarare gara bagnata facendo fare 2 giri di warm up ai piloti (e uno in meno di gara) per dar modo di decidere quale gomma da usare.
Ottima partenza per Verdoia che nelle prime battute di gara è riuscito a prendere del vantaggio sugli avversari, vantaggio che poi ha perso e si è trovato di nuovo in bagarre, lotta avvincente tra Caricasulo e Valtulini arrivati a giocarsi la posizione all'ultimo giro con staccate mozzafiato e curve al limite purtroppo Valtulini è scivolato a 2 curve dalla bandiera a scacchi, Caricasulo ha vinto seguito da Bussolotti e Fuligni, sesto Valtulini che è riuscito a ripartire dopo la caduta.
Pre Moto3, spettacolo garantito
Presenti sullo schieramento del circuito di Misano anche i 39 giovanissimi piloti della Pre Moto3 protagonisti di una battaglia dalla prima all’ultima curva. A spuntarla è stato lo spagnolo Alberto Ferrandez che ha preceduto il compagno di squadra Alex Venturini e Guido Pini.
Peccato per Riccardo Trolese terzo in griglia, ma vittima di una brutta partenza che lo ha tagliato fuori dalla lotta per il podio. Riccardo è riuscito comunque a chiudere in quarta posizione dopo una battaglia al limite con il compagno di team Jose Salvans.
National Trophy 1000, Tamburini su tutti
Al via di questa categoria troviamo schierati in prima fila il giovanissimo Gabriele Ruiu autore della pole, di fianco a lui un ottimo Tamburini e a chiudere la prima fila Luca Salvadori con la Ducati Panigale del team Barni Racing.
È stata una gara spettacolare con pressione alle stelle e continui cambi di posizioni, conclusa con un arrivo in volata tra Ruiu e Tamburini, con quest'ultimo che è riuscito a spuntarla per soli 48 millesimi di secondo, terzo Christian Gamarino attardato a causa di un “lungo” all'ingresso della prima curva mentre battagliava con Tamburini. Week end sfortunato per Luca Salvadori finito fuori dai giochi per il podio a causa di una scelta sbagliata di gomme.
National Trophy 600, bandiera rossa
Ciprietti partiva dalla pole seguito Marcheluzzo e Finello, fin dai primi passaggi è stata però battaglia tra Armando Pontone e Matteo Ciprietti, leggermente staccato Marcheluzzo spettatore del duello tra i primi due.
La gara finisce sotto regime di bandiera rossa a causa di un bruttissimo incidente che ha coinvolto Lorenzo Gasperini, andato ad impattare contro il muro poco prima della bandiera a scacchi, e trasportato poi in elicottero in ospedale.
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