Ana Carrasco torna in sella: "Pronta a ricominciare"
La spagnola era stata vittima di un brutto incidente nel corso della passata stagione riportando lesioni alla colonna vertebrale. "I medici mi hanno dato l'ok, ora devo recuperare confidenza un po' alla volta"
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Pista
Ana Carrasco ha confermato di essere “pronta per tornare in moto” in vista della stagione 2021, dopo avere perso gran parte del 2020 in seguito all'incidente patito all'Estoril in allenamento. Dopo l'operazione alla schiena e una lunga riabilitazione, la 23enne spagnola, campionessa mondiale della SSP300 nel 2018, si prepara quindi a riprendere in mano la propria Kawasaki Ninja 400, anche se deve ammettere che non è ancora al livello di forma fisica precedente il lungo stop. “A livello mentale però mi sento positiva e spero che anche il corpo vada nella stessa direzione”.
Un campionato apertissimo
La supersport 300 è una delle categorie più competitive del panorama internazionale. Se dal punto di vista tecnico il dominio di Kawasaki al momento appare incontrastabile, per quanto riguarda i piloti impegnati l'equilibrio regna sovrano: l'anno scorso ci sono stati 10 vincitori diversi in 14 gare e 99 (!) diversi piloti al via nel corso della stagione. Il 2021 si prospetta quindi più complesso che mai per Ana, che al momento tuttavia pensa solo a riprendere confidenza con la moto. “Ovviamente mi sento super felice di essere tornata in sella. In realtà questi cinque mesi mi sono sembrati cinque anni. Amo guidare, quindi tornare con la mia squadra è per me la situazione perfetta. Sono motivata e felice”.
La tabella di marcia
“Ho ascoltato molto il mio medico e mi ha dato l'ok per tornare in moto. Sono entusiasta di essere “arruolabile” e di tornare sulla mia Ninja 400 per i test invernali. Adesso è tempo di ritrovare la forma fisica e il feeling in sella. Ho una grande squadra che mi sostiene e ho ricevuto tanti auguri dai fan quando mi stavo riprendendo (anche il campionissimo Johnny Rea a suo tempo è andato a trovarla in ospedale, ndr). La mia testa è in un mood positivo e molto presto spero di tornare anche alla piena forma fisica”. In tutto questo il tempo è un buon alleato della Carrasco: il campionato del mondo superbike non incomincerà prima dell'inizio di maggio - sempre che anche il round dell'Estoril non venga posticipato- concedendo ad Ana un recupero senza forzature.
Un campionato apertissimo
La supersport 300 è una delle categorie più competitive del panorama internazionale. Se dal punto di vista tecnico il dominio di Kawasaki al momento appare incontrastabile, per quanto riguarda i piloti impegnati l'equilibrio regna sovrano: l'anno scorso ci sono stati 10 vincitori diversi in 14 gare e 99 (!) diversi piloti al via nel corso della stagione. Il 2021 si prospetta quindi più complesso che mai per Ana, che al momento tuttavia pensa solo a riprendere confidenza con la moto. “Ovviamente mi sento super felice di essere tornata in sella. In realtà questi cinque mesi mi sono sembrati cinque anni. Amo guidare, quindi tornare con la mia squadra è per me la situazione perfetta. Sono motivata e felice”.
La tabella di marcia
“Ho ascoltato molto il mio medico e mi ha dato l'ok per tornare in moto. Sono entusiasta di essere “arruolabile” e di tornare sulla mia Ninja 400 per i test invernali. Adesso è tempo di ritrovare la forma fisica e il feeling in sella. Ho una grande squadra che mi sostiene e ho ricevuto tanti auguri dai fan quando mi stavo riprendendo (anche il campionissimo Johnny Rea a suo tempo è andato a trovarla in ospedale, ndr). La mia testa è in un mood positivo e molto presto spero di tornare anche alla piena forma fisica”. In tutto questo il tempo è un buon alleato della Carrasco: il campionato del mondo superbike non incomincerà prima dell'inizio di maggio - sempre che anche il round dell'Estoril non venga posticipato- concedendo ad Ana un recupero senza forzature.
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