Alessandro Botturi vince lo Swank rally di Sardegna
Il pilota di Lumezzane si è imposto senza difficoltà con la sua Yamaha Ténéré 700, con cui sta affinando il feeling in previsione della prossima Africa Eco Race. Secondo Ottavio Missoni, vincitore anche della categoria vintage in sella a una Honda XL600R, terzo Marco Aurelio Fontana
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Alessandro Botturi ha vinto la terza edizione dello Swank Rally di Sardegna: si tratta di una manifestazione che sta rapidamente crescendo di interesse e che non manca di appassionare i gentleman rider, categoria della quale ovviamente il campione di Lumezzane non fa parte.
Training e divertimento
L'evento organizzato da Renato Zocchi in collaborazione con Deus si è concluso sulle spiagge di Porto Torres dopo quattro giorni di speciali e in cima alla classifica c'era il nome del due volte vincitore dell'Africa Race. Botturi, che il Sardegna lo ha vinto quando ancora era tappa mondiale, non ha certo affrontato la gara con uno spirito competitivo, ma piuttosto ha continuato ad allenarsi con la sua Yamaha Ténéré 700, la moto che porterà in gara anche alla prossima Africa Eco Race. “Vedi tanta passione, vengono persone che vanno poco in moto ma che vogliono esserci. Quando vedo le loro facce soddisfatte al traguardo mi emoziono. Spesso prima o dopo una prova speciale, piuttosto che la sera, mi chiedono consigli o mi raccontano cosa e dove hanno sbagliato, allora io cerco di aiutarli e dargli dei riferimenti”.
Alle spalle del bresciano si è classificato Ottavio Missoni (Honda XL600R) primo delle moto immatricolate prima dei Duemila, terzo il campione di mtb Marco Aurelio Fontana (Honda Crf 250 RX). Tra i nomi importanti al via c'era anche Alex Salvini (Honda Crf 450 Rx): il 14 volte campione italiano ha fatto registrare ovviamente ottimi tempi, anche se ha corso fuori classifica, nella Experience. Non è detto che l'esperienza non sia una sorta di prologo per un vero e proprio prosieguo di carriera nei rally.
La gara
Il rally si è svolto in quattro tappe più il prologo della Malpensa, una location mitica per gli amanti del cross che hanno potuto così rivivere gli anni d'oro dell'impianto del Ciglione. La prima tappa ha poi portato i concorrenti fino all'imbarco di Genova con una tappa selettiva sugli sterrati lombardi, piemontesi e liguri. Seconda tappa da Porto Torres ad Arborea, mentre la terza è stata ad anello. L'ultima tappa ha riportato a nord i concorrenti, che hanno messo insieme un migliaio abbondante di chilometri nei quattro giorni di gara.
Training e divertimento
L'evento organizzato da Renato Zocchi in collaborazione con Deus si è concluso sulle spiagge di Porto Torres dopo quattro giorni di speciali e in cima alla classifica c'era il nome del due volte vincitore dell'Africa Race. Botturi, che il Sardegna lo ha vinto quando ancora era tappa mondiale, non ha certo affrontato la gara con uno spirito competitivo, ma piuttosto ha continuato ad allenarsi con la sua Yamaha Ténéré 700, la moto che porterà in gara anche alla prossima Africa Eco Race. “Vedi tanta passione, vengono persone che vanno poco in moto ma che vogliono esserci. Quando vedo le loro facce soddisfatte al traguardo mi emoziono. Spesso prima o dopo una prova speciale, piuttosto che la sera, mi chiedono consigli o mi raccontano cosa e dove hanno sbagliato, allora io cerco di aiutarli e dargli dei riferimenti”.
Alle spalle del bresciano si è classificato Ottavio Missoni (Honda XL600R) primo delle moto immatricolate prima dei Duemila, terzo il campione di mtb Marco Aurelio Fontana (Honda Crf 250 RX). Tra i nomi importanti al via c'era anche Alex Salvini (Honda Crf 450 Rx): il 14 volte campione italiano ha fatto registrare ovviamente ottimi tempi, anche se ha corso fuori classifica, nella Experience. Non è detto che l'esperienza non sia una sorta di prologo per un vero e proprio prosieguo di carriera nei rally.
La gara
Il rally si è svolto in quattro tappe più il prologo della Malpensa, una location mitica per gli amanti del cross che hanno potuto così rivivere gli anni d'oro dell'impianto del Ciglione. La prima tappa ha poi portato i concorrenti fino all'imbarco di Genova con una tappa selettiva sugli sterrati lombardi, piemontesi e liguri. Seconda tappa da Porto Torres ad Arborea, mentre la terza è stata ad anello. L'ultima tappa ha riportato a nord i concorrenti, che hanno messo insieme un migliaio abbondante di chilometri nei quattro giorni di gara.
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