Yamaha Tritown, via ai test ride per lo "stand up scooter" a tre ruote
Yamaha punta sulle tre ruote: messa alla prova - e con ottimi risultati - con la Niken, la tecnologia Leaning Multi Wheel approda nel campo dei “personal mover” con il Tritown, “stand up scooter” per spostarsi nelle smart cities del futuro
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Green Planet
Tre ruote
Forte dei successi raggiunti con il Tricity e la Niken, Yamaha continua per la strada delle tre ruote con tecnologia Leaning Multi Wheel (LWM).
Forte dei successi raggiunti con il Tricity e la Niken, Yamaha continua per la strada delle tre ruote con tecnologia Leaning Multi Wheel (LWM).
A EICMA 2018 ha portato il prototipo di un nuovo scooter a tre ruote da 300cm3 equipaggiato con un motore da 28 CV strettamente imparentato a quello montato sull’Xmax e, poche settimane dopo, al CES di Las Vegas, il Tritown mostrato per la prima volta come concept al Tokyo Motor Show 2017. Progettato come scooter “stand-up”, alimento a batteria e con motore montato sul mozzo, il Tritown, va detto, assomiglia più ad un leggerissimo monopattino elettrico che ad uno scooter, cosa che per l’appunto lo avvicina più un “persona mover” che a uno scooter. Sfumature? Non esattamente: la stessa Yamaha lo ha presentato come una soluzione da “ultimo miglio”, utile cioè a coprire quell’ultimo tratto di strada , per esempio, dalla fermata della metro all’indirizzo che vogliamo raggiungere. Un’alternativa alla passeggiata, insomma, nulla di più. In ogni caso, con la rapida espansione che i monopattini elettrici stanno avendo in questi mesi negli Stati Uniti e in Europa, il Tritown, certamente più “complesso” e tecnologico grazie in particolare alle tre ruote LWM, potrebbe dimostrarsi per Yamaha un asso nella manica da non sottovalutare, specialmente nel quadro futuro delle “smart cities”.
A riprova di quanto detto, e sicura delle “capacità” del mezzo, la Casa di Iwata ha organizzato settimana scorsa un “test ride” ad hoc presso l’Echigo Hillside Park a Nagaoka City, in Giappone. Presto, non ci sono dubbi, lo vedremo anche sulle nostre strade.
A riprova di quanto detto, e sicura delle “capacità” del mezzo, la Casa di Iwata ha organizzato settimana scorsa un “test ride” ad hoc presso l’Echigo Hillside Park a Nagaoka City, in Giappone. Presto, non ci sono dubbi, lo vedremo anche sulle nostre strade.
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