Yamaha R1, tutta nuova nel 2023?
L’elenco della Federazione Motociclistica Internazionale riguardante i modelli omologati per le competizioni nel 2023 annovera anche un’inedita Yamaha YZF1000W. Analizzando il codice del telaio e i (pochi) dettagli riportati sul documento, siamo quasi certi si tratti di una nuova R1…
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Nuova R1
Aggiornata l’ultima volta nel gennaio 2020, l’R1 di Yamaha potrebbe per il 2023 mostrarsi in pista in una nuova versione. A suggerircelo è l’elenco della Federazione Motociclistica Internazionale riguardante i modelli omologati per le competizioni del prossimo anno (lo trovate in gallery): la maggior parte riguarda moto da motocross, enduro, trial e ATV, anche se non mancano modelli sportivi omologati per il solo utilizzo in pista, tra cui le NSF100 e NSF250R di Honda e, accanto alla Yamaha R6 Race, anche l’inedita R1, indicata sul foglio con la sigla YZF1000W.
Le specifiche a riguardo scarseggiano ma dalla lettera W presente nella sigla sappiamo che si tratta di un modello utilizzabile solo in circuito (non a caso la sigla della nuova R6 è l’YZF600 - W) e che a spingerla (questo è indicato per esteso e recuperabile anche attraverso l’analisi del codice telaio) ci pensa un motore a quattro cilindri in linea di 998 cm3, cioè lo stesso dell’attuale R1 stradale. Mettendo insieme i vari tasselli, l’ipotesi di una nuova R1 ci pare più che ragionevole: l’attuale generazione R1, lo ricordiamo, è datata infatti 2015, con un aggiornamento nel 2020 per l’upgrade agli standard Euro 5, cosa che, nel 2023, farà compiere all’attuale YZF la bellezza di otto anni. Da aggiungere c’è poi il fatto che, se davvero dovesse arrivare una YZF-R1 tutta nuova, con ogni probabilità a questa verrà affiancata, anche una nuova YZF-R1M 2023.
A metà tra l’ufficiale e l’ufficioso, questa ipotesi dovranno però com’è ovvio essere confermate o meno da Yamaha: siamo comunque certi che, se qualcosa bolle in pentola, di qui ai prossimi mesi ne sentire di nuovo parlare. Come sempre vi terremo aggiornati.
Le specifiche a riguardo scarseggiano ma dalla lettera W presente nella sigla sappiamo che si tratta di un modello utilizzabile solo in circuito (non a caso la sigla della nuova R6 è l’YZF600 - W) e che a spingerla (questo è indicato per esteso e recuperabile anche attraverso l’analisi del codice telaio) ci pensa un motore a quattro cilindri in linea di 998 cm3, cioè lo stesso dell’attuale R1 stradale. Mettendo insieme i vari tasselli, l’ipotesi di una nuova R1 ci pare più che ragionevole: l’attuale generazione R1, lo ricordiamo, è datata infatti 2015, con un aggiornamento nel 2020 per l’upgrade agli standard Euro 5, cosa che, nel 2023, farà compiere all’attuale YZF la bellezza di otto anni. Da aggiungere c’è poi il fatto che, se davvero dovesse arrivare una YZF-R1 tutta nuova, con ogni probabilità a questa verrà affiancata, anche una nuova YZF-R1M 2023.
A metà tra l’ufficiale e l’ufficioso, questa ipotesi dovranno però com’è ovvio essere confermate o meno da Yamaha: siamo comunque certi che, se qualcosa bolle in pentola, di qui ai prossimi mesi ne sentire di nuovo parlare. Come sempre vi terremo aggiornati.
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