XTR Pepo Gabrielle: una street tracker Harley con un pizzico di racing
Ecco la nuova creazione di Pepo Rosell, la Gabrielle, realizzata partendo da una vecchia Dyna Super Glide, è la sua idea di street tracker europea
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Fuoriserie
Il maestro Ducati...all'opera su un Harley!
Extreme Pepo: il nome è già tutto un programma. Pepo Rosell, ex “artista” per Radical Ducati, ha infatti chiamato così la nuova officina che mantiene la filosofia di lavoro di sempre: estremizzare qualsiasi moto varchi la serranda del Calle de José María de Pereda a Madrid. L’ultima delle sue creazioni è nata da una Harley-Davidson Dyna Super Glide del 2000. Questa Special rappresenta un distacco netto dalle altre Radical, in effetti, ed è la prima Harley modificata da Pepo. L’idea era quella di creare una street tracker; il proprietario chiedeva due cose: una sella per due e una manubrio largo. “Volevo creare una moto dallo stile europeo, con un look simile ad una Vincent” – dice il customizzatore – “Non volevo fare la solita Harley. Mi piacciono molto anche le bobber e le moto da dirt track come la XR750, quindi mi hanno influenzato”. Un tocco racing, ovviamente, non poteva mancare: motore e impianto frenante, infatti, sono stati modificati, mentre la moto in generale è stata alleggerita per una migliore guidabilità. Forcella e piastre arrivano da una Suzuki GSX-R, l’impianto freno anteriore invece è un mix: pinze a 6 pistoncini di provenienza Hayabusa, dischi artigianali da 320 mm, tubi aeronautici Fren Tubo e pompa di una GSX-R. Il carburatore respira meglio grazie ad un filtro realizzato a mano che, grazie anche allo scarico artigianale 2-in-1, dona alla Gabrielle un sound corposo. Per ospitare il passeggero, invece, è stato modificato il telaietto posteriore, in modo da poter montare una sella più lunga rubata ad una Mash 500. Al posteriore, poi, sono stati montati un nuovo parafango e le tabelle portanumero tipiche delle moto da flat track (così come la tabella anteriore). Una Yamaha SR500 ha donato il serbatoio, verniciato dagli specialisti di Artenruta, mentre Gonelli ha fornito le manopole in gomma per il largo manubrio da cross. La strumentazione invece è stata montata direttamente sul telaio, a sinistra. L’ultima modificata apportata riguarda le ruote: quelle in lega originali hanno lasciato spazio ai cerchi a raggi, decisamente più adatti ad una special di questo genere. Grazie al risultato ottenuto, Pepo ha già cambiato idea sulle Harley: chissà che a breve non decida di cominciare nuove avventure con le moto di Milwaukee. Nel frattempo, godetevi la Gabrielle nella gallery!
Extreme Pepo: il nome è già tutto un programma. Pepo Rosell, ex “artista” per Radical Ducati, ha infatti chiamato così la nuova officina che mantiene la filosofia di lavoro di sempre: estremizzare qualsiasi moto varchi la serranda del Calle de José María de Pereda a Madrid. L’ultima delle sue creazioni è nata da una Harley-Davidson Dyna Super Glide del 2000. Questa Special rappresenta un distacco netto dalle altre Radical, in effetti, ed è la prima Harley modificata da Pepo. L’idea era quella di creare una street tracker; il proprietario chiedeva due cose: una sella per due e una manubrio largo. “Volevo creare una moto dallo stile europeo, con un look simile ad una Vincent” – dice il customizzatore – “Non volevo fare la solita Harley. Mi piacciono molto anche le bobber e le moto da dirt track come la XR750, quindi mi hanno influenzato”. Un tocco racing, ovviamente, non poteva mancare: motore e impianto frenante, infatti, sono stati modificati, mentre la moto in generale è stata alleggerita per una migliore guidabilità. Forcella e piastre arrivano da una Suzuki GSX-R, l’impianto freno anteriore invece è un mix: pinze a 6 pistoncini di provenienza Hayabusa, dischi artigianali da 320 mm, tubi aeronautici Fren Tubo e pompa di una GSX-R. Il carburatore respira meglio grazie ad un filtro realizzato a mano che, grazie anche allo scarico artigianale 2-in-1, dona alla Gabrielle un sound corposo. Per ospitare il passeggero, invece, è stato modificato il telaietto posteriore, in modo da poter montare una sella più lunga rubata ad una Mash 500. Al posteriore, poi, sono stati montati un nuovo parafango e le tabelle portanumero tipiche delle moto da flat track (così come la tabella anteriore). Una Yamaha SR500 ha donato il serbatoio, verniciato dagli specialisti di Artenruta, mentre Gonelli ha fornito le manopole in gomma per il largo manubrio da cross. La strumentazione invece è stata montata direttamente sul telaio, a sinistra. L’ultima modificata apportata riguarda le ruote: quelle in lega originali hanno lasciato spazio ai cerchi a raggi, decisamente più adatti ad una special di questo genere. Grazie al risultato ottenuto, Pepo ha già cambiato idea sulle Harley: chissà che a breve non decida di cominciare nuove avventure con le moto di Milwaukee. Nel frattempo, godetevi la Gabrielle nella gallery!
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