Ultime news MotoGP, Cal Crutchlow: “Con la caduta ad Austin ho perso la fiducia nella Ducati Desmosedici”
MotoGP news - Il 2014 è stato un anno molto lungo e difficile per Cal Crutchlow che è passato dalla gioia iniziale di essere un pilota ufficiale Ducati, alla delusione di non riuscire ad essere mai veloce sulla Desmosedici. Prima di iniziare l'avventura con il team di Lucio Cecchinello, l'inglese ha voluto fare chiarezza sul campionato passato, sottolineando che dopo essere riuscito a pendere confidenza con la "rossa" è riuscito ad andare forte
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"Problemi di adattamento"
La stagione 2014 è stata da dimenticare per Cal Crutchlow che, da pilota ufficiale Ducati, ha deluso le aspettative. L'inglese è salito sul podio solo in occasione del Gran Premio di Aragon, in Spagna, conquistando il terzo tempo e in classifica generale ha chiuso al tredicesimo posto. Quest'anno Cal volterà pagina, sarà infatti pilota del team CWM LCR di Lucio Cecchinello, ma prima di salutare il 2014 ha voluto spiegare il suo campionato a autosport.com: "Se dicessi che le mie difficoltà erano solo da attribuire alla moto sarei falso. Sono il primo ad ammettere che ho fatto fatica ad abituarmi alla Desmosedici, ma i problemi veri di adattamento li ho avvertiti dopo la caduta ad Austin. È stata una dei peggiori incidenti della mia carriera, ho perso fiducia e non riuscivo più a spingere per cercare il limite della moto. Avevo perso confidenza e mi ci è voluto molto tempo prima di tornare a fidarmi del mezzo". Delle diciassette gare disputate, ben otto, Crutchlow le ha terminate in anticipo, e sul finire della stagione Ducati non gli ha concesso gli aggiornamenti della GP14.2 di cui invece godeva la futura coppia Andrea Dovizioso e Andrea Iannone. Cal ha affermato: “Ovviamente gli altri ragazzi Ducati hanno potuto usufruire degli aggiornamenti per la moto, dunque il mio divario con loro si è ulteriormente ampliato. Una volta che ho ripreso confidenza, però, sono tornato a spingere. Peccato aver avuto un sacco di inconvenienti tecnici nel corso di tutta la stagione, anche perché una volta trovatomi a mio agio ho dimostrato di saper andare forte anche con la Ducati".
La stagione 2014 è stata da dimenticare per Cal Crutchlow che, da pilota ufficiale Ducati, ha deluso le aspettative. L'inglese è salito sul podio solo in occasione del Gran Premio di Aragon, in Spagna, conquistando il terzo tempo e in classifica generale ha chiuso al tredicesimo posto. Quest'anno Cal volterà pagina, sarà infatti pilota del team CWM LCR di Lucio Cecchinello, ma prima di salutare il 2014 ha voluto spiegare il suo campionato a autosport.com: "Se dicessi che le mie difficoltà erano solo da attribuire alla moto sarei falso. Sono il primo ad ammettere che ho fatto fatica ad abituarmi alla Desmosedici, ma i problemi veri di adattamento li ho avvertiti dopo la caduta ad Austin. È stata una dei peggiori incidenti della mia carriera, ho perso fiducia e non riuscivo più a spingere per cercare il limite della moto. Avevo perso confidenza e mi ci è voluto molto tempo prima di tornare a fidarmi del mezzo". Delle diciassette gare disputate, ben otto, Crutchlow le ha terminate in anticipo, e sul finire della stagione Ducati non gli ha concesso gli aggiornamenti della GP14.2 di cui invece godeva la futura coppia Andrea Dovizioso e Andrea Iannone. Cal ha affermato: “Ovviamente gli altri ragazzi Ducati hanno potuto usufruire degli aggiornamenti per la moto, dunque il mio divario con loro si è ulteriormente ampliato. Una volta che ho ripreso confidenza, però, sono tornato a spingere. Peccato aver avuto un sacco di inconvenienti tecnici nel corso di tutta la stagione, anche perché una volta trovatomi a mio agio ho dimostrato di saper andare forte anche con la Ducati".
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