Triumph Tiger Sport 660, la "piccola" crossover inglese sta per arrivare
La casa inglese ha anticipato a sorpresa una novità parecchio interessante. La TIger Sport 660 sarà la crossover di ingresso della gamma, monterà il tre ciclindri già visto all'opera sulla Trident e come da tradizione della famiglia Sport sfoggia una ciclistica decisamente votata all'uso su strada
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Moto
Manca poco
Sta per arrivare la Triumph Tiger Sport 660, verrà presentata soltanto in ottobre ma intanto la Casa di Hinckley ha diffuso alcune immagini del prototipo che sta effettuando gli ultimi collaudi su strada. È la prima tre cilindri nel segmento adventure sports della categoria entry level e propone linee affascinanti, per quanto confuse ad arte dalla colorazione ”mimetica” che si usa per rendere meno riconoscibili i prototipi. Si stacca in maniera decise dagli altri modelli di maggiore cilindrata della famiglia Tiger, addirittura ha lo scarico basso ma in generale sembra avere una vocazione decisamente più stradale. La base di partenza peraltro è stata quella della Trident 660 (qui il nostro primo contatto): ha lo stesso telaio perimetrale in tubi di acciaio e lo stesso forcellone sagomato a due bracci, in acciaio, anche se non è da escludere che ci sia stata qualche piccola modifica nelle rigidezze. Sono le stesse anche le ruote in lega di alluminio di 17”, sulle quali sono montati pneumatici Michelin stradali 120/70 anteriore e 180/55 posteriore.
L’impianto frenante di questa nuova Tiger Sport 660 è lo stesso della Trident, due dischi anteriori di 310 mm Ø con pinze Nissin a due pistoncini e ABS, e un disco posteriore di 255 mm Ø con pinze pure Nissin ma a pistoncino singolo, e ABS; forcella Showa a steli rovesciati di 41 mm Ø con funzioni separate e sospensione posteriore mono ammortizzatore, presumibilmente con un’unità dello stesso produttore.
Il motore è il noto tre cilindri di 660 cm³ e non dovrebbe differire da quello della versione naked per il quale vengono dichiarati 81 CV (60 kW) 10.250 giri e 64 Nm a 6250 giri.
Insomma, all’apparenza le differenze dovrebbero essere soprattutto di carattere estetico: è nuova tutta la carrozzeria, dalla carenatura anteriore con inedito doppio fanale che si raccorda al serbatoio alla sella, sono nuovi anche il parafango anteriore, i convogliatori d’aria del radiatore e il parafango posteriore con il porta targa, che nella versione stradale è invece fissato al forcellone; dalle foto sembra anche che la Tiger sia leggermente più alta. Ma per il momento Triumph non ha diffuso informazioni e tantomeno ha parlato del prezzo. Unica indicazione l’appartenenza alla categoria delle entry Level, ed è una indicazione importante perché significa che dovrebbe avere un prezzo contenuto. Attendiamo curiosi il prossimo… indizio.
Sta per arrivare la Triumph Tiger Sport 660, verrà presentata soltanto in ottobre ma intanto la Casa di Hinckley ha diffuso alcune immagini del prototipo che sta effettuando gli ultimi collaudi su strada. È la prima tre cilindri nel segmento adventure sports della categoria entry level e propone linee affascinanti, per quanto confuse ad arte dalla colorazione ”mimetica” che si usa per rendere meno riconoscibili i prototipi. Si stacca in maniera decise dagli altri modelli di maggiore cilindrata della famiglia Tiger, addirittura ha lo scarico basso ma in generale sembra avere una vocazione decisamente più stradale. La base di partenza peraltro è stata quella della Trident 660 (qui il nostro primo contatto): ha lo stesso telaio perimetrale in tubi di acciaio e lo stesso forcellone sagomato a due bracci, in acciaio, anche se non è da escludere che ci sia stata qualche piccola modifica nelle rigidezze. Sono le stesse anche le ruote in lega di alluminio di 17”, sulle quali sono montati pneumatici Michelin stradali 120/70 anteriore e 180/55 posteriore.
L’impianto frenante di questa nuova Tiger Sport 660 è lo stesso della Trident, due dischi anteriori di 310 mm Ø con pinze Nissin a due pistoncini e ABS, e un disco posteriore di 255 mm Ø con pinze pure Nissin ma a pistoncino singolo, e ABS; forcella Showa a steli rovesciati di 41 mm Ø con funzioni separate e sospensione posteriore mono ammortizzatore, presumibilmente con un’unità dello stesso produttore.
Il motore è il noto tre cilindri di 660 cm³ e non dovrebbe differire da quello della versione naked per il quale vengono dichiarati 81 CV (60 kW) 10.250 giri e 64 Nm a 6250 giri.
Insomma, all’apparenza le differenze dovrebbero essere soprattutto di carattere estetico: è nuova tutta la carrozzeria, dalla carenatura anteriore con inedito doppio fanale che si raccorda al serbatoio alla sella, sono nuovi anche il parafango anteriore, i convogliatori d’aria del radiatore e il parafango posteriore con il porta targa, che nella versione stradale è invece fissato al forcellone; dalle foto sembra anche che la Tiger sia leggermente più alta. Ma per il momento Triumph non ha diffuso informazioni e tantomeno ha parlato del prezzo. Unica indicazione l’appartenenza alla categoria delle entry Level, ed è una indicazione importante perché significa che dovrebbe avere un prezzo contenuto. Attendiamo curiosi il prossimo… indizio.
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