Suzuki V-Strom 2023: “pizzicato” un prototipo 700
Presto potrebbe uscire di scena uno dei modelli Suzuki più apprezzati: la V-Strom. Il suo posto potrebbe venire preso da questa nuova versione che non ha nemmeno una vite in comune (a partire dal motore), ma ne condivide l’impostazione generale
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Spy
A giudicare da questo prototipo ”pizzicato” da Kanyarfoto lungo la strada che porta al passo dello Stelvio, presto potrebbe uscire di scena uno dei modelli Suzuki più apprezzati: la V-Strom. Il suo posto potrebbe venire preso da questa nuova versione che non ha nemmeno una vite in comune, ma ne condivide l’impostazione generale.
Indizi chiari
È proprio la silhouette, del resto, che porta a collegare alla Casa di Hamamatsu la moto misteriosa, sulla quale non compaiono scritte né marchi. La linea però richiama quella della moto che ai giapponesi ha dato tante soddisfazioni, in particolare il becco del cupolino, e una ulteriore conferma viene dalle pinze del doppio disco freno anteriore, le stesse Tokico a fissaggio tradizionale della V-Strom 650. Ovviamente alla Suzuki le bocche sono cucite ma se le ipotesi venissero confermate sarebbe una bella rivoluzione per quello che è uno dei suoi modelli più apprezzati. In particolare per quanto riguarda il motore, che è sempre a due cilindri ma in questa unità inedita sono paralleli invece che a “V”, e pare che la cilindrata possa essere leggermente superiore ai 645 cm³ del modello precedente.
Cerchi da 21 e 18 pollici
Tutto è cambiato si diceva, e l’immagine permette di vedere un nuovo telaio, come è ovvio visto che è nuovo il motore, ed è differente anche il profilo del forcellone, così come è nuova la forcella a steli rovesciati.
I cerchi a raggi dovrebbero essere di 21” e 18”, e gli pneumatici sono semi-tassellati, per cui viene da pensare che si tratti di una versione adventure, alla quale facilmente corrisponde una moto con la medesima impostazione ma più “urbana”, magari con ruote di misure più adatte all’impiego stradale.
Siamo sempre nel campo delle ipotesi, però probabilmente basterà aspettare l’EICMA per saperne di più. Il prototipo appare a uno stadio molto avanzato e non è escluso che venga presentato già al Salone di Milano. A quel punto sapremo se davvero è la nuova ”Strom” (senza la “V”) o se I due modelli verranno affiancati, sebbene questa seconda ipotesi appaia poco probabile.
Cliccate qui per vedere tutte le anteprime di EICMA 2022.
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È proprio la silhouette, del resto, che porta a collegare alla Casa di Hamamatsu la moto misteriosa, sulla quale non compaiono scritte né marchi. La linea però richiama quella della moto che ai giapponesi ha dato tante soddisfazioni, in particolare il becco del cupolino, e una ulteriore conferma viene dalle pinze del doppio disco freno anteriore, le stesse Tokico a fissaggio tradizionale della V-Strom 650. Ovviamente alla Suzuki le bocche sono cucite ma se le ipotesi venissero confermate sarebbe una bella rivoluzione per quello che è uno dei suoi modelli più apprezzati. In particolare per quanto riguarda il motore, che è sempre a due cilindri ma in questa unità inedita sono paralleli invece che a “V”, e pare che la cilindrata possa essere leggermente superiore ai 645 cm³ del modello precedente.
Cerchi da 21 e 18 pollici
Tutto è cambiato si diceva, e l’immagine permette di vedere un nuovo telaio, come è ovvio visto che è nuovo il motore, ed è differente anche il profilo del forcellone, così come è nuova la forcella a steli rovesciati.
I cerchi a raggi dovrebbero essere di 21” e 18”, e gli pneumatici sono semi-tassellati, per cui viene da pensare che si tratti di una versione adventure, alla quale facilmente corrisponde una moto con la medesima impostazione ma più “urbana”, magari con ruote di misure più adatte all’impiego stradale.
Siamo sempre nel campo delle ipotesi, però probabilmente basterà aspettare l’EICMA per saperne di più. Il prototipo appare a uno stadio molto avanzato e non è escluso che venga presentato già al Salone di Milano. A quel punto sapremo se davvero è la nuova ”Strom” (senza la “V”) o se I due modelli verranno affiancati, sebbene questa seconda ipotesi appaia poco probabile.
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