Royal Enfield, richiamo per oltre 15mila modelli
Il marchio indobritannico sta richiamando in officina oltre 15mila Interceptor, Continental e Himalayan vendute in UK, Europa e Corea per controlli alle pinze freno. Il problema si sarebbe verificato solo su pochi esemplari utilizzati parecchio su strade trattate con sostanze antighiaccio, ma il controllo riguarderà l'intera produzione
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Richiamo Royal Enfield
Royal Enfield ha annunciato un maxi richiamo di Interceptor 650, Continental GT 650 e Himalayan a causa di un problema riscontrato sulle pinze dei freni. Un “intervento di precauzione”, come l’ha definito il marchio indobritannico, che coinvolgerà tutti i 15.200 motocicli venduti nel Regno Unito, in Europa e in Corea.
Il problema, a dire il vero riscontrato per il momento in pochissimi modelli (sembra siano solo 3 o 4 moto), riguarderebbe la corrosione delle pinze freni, la cui causa sarebbe però ancora da verificare. Secondo Royal Enfield, i problemi si sarebbero verificati solo su moto utilizzate in maniera continuativa su strade trattate con sale o con altri prodotti generalmente utilizzati sulle strade durante i mesi invernali per prevenire la formazione di ghiaccio. Com’è chiaro, la corrosione delle pinze freno ed il conseguente deterioramento del pistone che spinge la pastiglia sul disco potrebbe risolversi in gravi malfunzionamenti delle pinze stesse. Anche se il problema è stato riscontrato solo su poche moto e in condizioni particolari, l'azienda ha deciso di intervenire con determinazione: la sicurezza non si discute, specialmente quando si parla di frenata. Fischi, resistenza della leva o malfunzionamenti sono un campanello d’allarme a cui prestare debita attenzione. In ogni caso, tutti i modelli coinvolti saranno richiamati in officina e attentamente controllati dai meccanici ufficiali di Royal Enfield. Qualora risultasse necessario, le pinze saranno ovviamente sostituite senza alcuna spesa per il cliente.
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