"Non punire ma disincentivare". Salvini interviene al congresso Anas ribadendo le novità in arrivo col Codice
Ricordando le 3.159 vittime ed i 223.475 feriti sulle strade italiane solo nel 2022, il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini è intervenuto al convegno sulla Sicurezza Stradale organizzato da Anas annunciando pene più severe in arrivo col la riforma del Codice della Strada
Nuovo Codice della Strada
Intervenuto al convegno sulla Sicurezza Stradale organizzato da Anas in occasione della Giornata mondiale in Ricordo delle Vittime della Strada, il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha ribadito la stretta in arrivo col nuovo Codice della Strada. "Siamo intervenuti sul Codice della strada - ha detto Salvini - senza utilizzare un decreto e ascoltando il parere di tutte le parti in causa. Lo scopo non è punire ma disincentivare quelle che riteniamo siano le violazioni più gravi e frequenti”. Le novità in arrivo, lo ricordiamo, sono numerose e spaziano dalla guida in stato di ebrezza a quella “distratta”, cioè con lo smartphone in mano, fino a toccare gli esami della patente. Facciamo il punto.
Smartphone alla guida
La riforma del Codice della Strada prevede innanzitutto sanzioni più pesanti per chi pizzicato al volante con lo smartphone in mano. “L’utilizzo dello smartphone - ha detto Salvini - è il primo problema: io vedo troppe persone che si scattano selfie, telefonano o mandano messaggi mentre guidano”. Il testo del disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri, lo ricordiamo, prevede a tal proposito la sospensione della patente per un periodo di sette giorni nei casi in cui, al momento dell'accertamento, il conducente sanzionato abbia in dote un possesso inferiore a venti punti ma pari almeno a dieci punti. Pena che raddoppia, con la sospensione prevista per un periodo di quindici giorni, nei casi in cui al momento dell'accertamento risulti nei confronti del guidatore un possesso inferiore a dieci punti.
Guida in stato di ebrezza
Discorso analogo per ciò che riguarda la guida in stato di ebrezza: i limiti dei tassi alcolemici rimarranno invariati, ma saranno di contro inasprite le sanzioni per i recidivi (revoca della patente fino a tre anni) e per i neopatentati, più l’arrivo del cosiddetto “Alcolock”, cioè il dispositivo da istallare sull’auto che impedisce l’avvio del motore in caso di tasso alcolemico oltre il limite in caso di recidiva.
Monopattini e biciclette
Novità anche per ciò che riguarda le due ruote: “stiamo lavorando per aumentare la sicurezza stradale anche sulle due ruote: norme per i guard-rail e sui monopattini. Non è possibile questo disordine - ha ribadito il Ministro - con mezzi che a 30, 40 o 50 all'ora girano in tangenziale. Il 5 dicembre scadranno gli emendamenti, conto che entro Natale le norme siano approvate almeno in uno dei due rami del Parlamento”. Tra le novità, lo ricordiamo, l’obbligo di casco e assicurazione per i monopattini (ma non per le bici, anche se a pedalata assistita) e spazi d’arresto avanzati per i ciclisti “intrappolati” nel traffico urbano.
Esami patente
Salvini ha anche accennato ad alcune novità per quanto riguarda invece gli esami e i punti della patente. "Negli esami - ha detto - c’è troppa teoria e troppa poca pratica. Per quanto riguarda la patente a punti, utilissima nei primi anni (fu introdotta nel lontano 2003) ma forse ha perso il suo potere dissuasivo. Oggi gli automobilisti con meno di 5 punti sono meno del 5%.” Cosa aspettarsi a riguardo non è per il momento dato saperlo con esattezza 8il testo deve ancora essere approvato alla Camera).