Lorenzo: “Forse diventerò più aggressivo”
Il maiorchino “rompe” il silenzio e parla della spallata di Marquez a Jerez. Ammette di aver sbagliato a lasciare spazio a Marc e per questo dovrà migliorarsi nella guida. Non solo in difesa ma, soprattutto, in attacco. Ecco cosa ne pensano anche gli altri piloti
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"Ho sbagliato io"
Jorge Lorenzo, finalmente, ha deciso di dire la sua dopo il “fattaccio” di Jerez, il contatto con Marquez all'ultimo giro che gli è costato il secondo posto e il primato in classifica. Dopo una paio di giorni serviti per “sbollire” la rabbia ecco la sua versione: “Ho perso il secondo posto e la testa del campionato, questo è ciò che mi fa più rabbia. La colpa è mia perché non ho fatto una linea difensiva, pensavo che Marquez fosse più indietro e invece era molto più vicino di quel che pensavo. È un errore, e questa è una lezione che dovrò imparare per il futuro.” Alla domanda riguardo l’indulgenza nei confronti di Marquez della Direzione di Gara, Jorge è categorico: “Non mi importa di quello che hanno deciso, non è affar mio. Vediamo cosa succederà in futuro, forse questo episodio mi permetterà di migliorarmi e forse chissà, tornerò a essere anch’io aggressivo come quando correvo in 250. Devo migliorare la mia guida, non solo in fase difensiva ma anche in attacco.” Riguardo il rifiuto distringere la mano al pilota Honda, Lorenzo fa retromarcia e si scusa: “Ero caldo. Il fatto era successo solo da 3 minuti. Credo sia stata una reazione umana e penso che tutti quelli che mi hanno criticato avrebbero fatto esattamente la stessa cosa. A mente fresca ora, dico che avrei dovuto comportarmi diversamente. Posso scusarmene.”
Cosa ne pensano gli altri
Del fatto hanno parlato anche gli altri piloti. Pedrosa spera che episodi del genere non capitino più: “Quando si è all’ultimo giro possono capitare manovre aggressive. Se non ci fosse stato Lorenzo in a bloccarlo, Marquez sarebbe andato fuori pista perché ha frenato troppo tardi. Sono cose che capitano, ma sarebbe meglio che in futuro non succedano più.” Per il “fumantino” Colin Edward, il contatto è un semplice episodio di pista: “È una gara, giusto? Quando ci sono tanti piloti e tanta passione queste cose succedono. Questo è il bello delle corse.” Nei limiti anche per Andrea Dovizioso: “Marquez è stato molto aggressivo ma non credo abbia superato il limite. Bisognerà discutere con la commissione sicurezza in modo che il regolamento sia chiaro a tutti. Ogni pilota deve sapere quanto in là ci si può spingere.” Infine dice la sua anche Valentino Rossi: “È stato un attacco duro, senza dubbio. Marc ha attaccato Jorge all’ultimo giro, in una situzione in cui è normale che chi insegue tenta il tutto per tutto. Queste sono le competizioni, sono cose che succedono.” Foto e immagini
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