Le dieci gare dei maghi della pioggia su motogp.com
Dorna mette a disposizione gratis e per una settimana i successi dei piloti che sanno danzare sulla pista bagnata: Valentino Rossi fa la parte del leone, ma c'è anche una perla di Gibernau. Non mancano il bellissimo duello tra Marquez e Dovizioso in Giappone tre anni fa e la clamorosa rimonta dal fondo della griglia del 93 all'ultima gara in Moto2
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A differenza di tanti altri sport, quando piove nel mondo dei motori non tutti sono scontenti. Ci sono piloti che sul bagnato sanno fare la differenza, e spesso le gare sotto la pioggia entrano di diritto nella lista di quelle davvero memorabili. Questa settimana motogp.com propone una selezione di appuntamenti storici con dieci episodi emblematici che si sono svolti con pista bagnata. Come sempre la serie di video integrali sarà disponibile gratis e per sette giorni, sulla scia delle gare di Valentino, degli eroi locali, delle meteore o delle prime vittorie dei campioni che sono state proposte nelle scorse settimane.
Dieci perle
Si inizia proprio con il 46 di Tavullia, che si può gustare tanto nei colori Repsol Honda che nel tradizionale blu Yamaha.Tra le vittorie selezionate di Rossi ci sono Estoril 2002, Donington Park 2005 e Indianapolis 2008, ma anche Suzuka 2002 o il gp della Cina nel 2005, quando l'attuale 9 volte campione del mondo si era riuscito a imporre su Akira Ryo e Olivier Jacque per meno di due secondi.
Spagnoli bagnati
Tra le gare messe a disposizione non manca la rivincita su Rossi di uno dei suoi storici avversari: Sete Gibernau, che nel TT Assen del 2003 riuscì a conquistare una vittoria fondamentale per tenere aperto il campionato, con Biaggi e Vale a completare un podio davvero fradicio. Non è considerato un mago della pioggia, ma qualche soddisfazione se l'è levata anche Jorge Lorenzo, primo a Jerez sul bagnato nel 2011 e l'anno successivo a Le Mans (mentre alle sue spalle infuriava la lotta tra Rossi e Stoner per il podio).
Un pilota che invece sul bagnato è sempre stato davvero competitivo – come in ogni altra condizione del resto- è Marc Marquez. Dorna non ha scelto però uno dei suoi successi in MotoGP, ma la clamorosa vittoria in Moto2 del 2012. Il 93 partì dal fondo della griglia e riuscì a tagliare il traguardo per primo, ma d'altronde già dopo poche curve era risalito fino a metà schieramento.
Qualche boccone amaro Marc l'ha dovuto mandare giù però anche sotto la pioggia, e il suo peggior avversario in condizioni di bagnato si è dimostrato Andrea Dovizioso: ve lo ricordate il gran premio del Giappone 2017? I due battagliarono con Danilo Petrucci per metà gara, poi presero il largo e fecero un ultimo giro da panico, con sorpassi e controsorpassi. L'incrocio all'ultimissima curva premiò il ducatista, autore di una delle più belle vittorie degli ultimi anni.
Dieci perle
Si inizia proprio con il 46 di Tavullia, che si può gustare tanto nei colori Repsol Honda che nel tradizionale blu Yamaha.Tra le vittorie selezionate di Rossi ci sono Estoril 2002, Donington Park 2005 e Indianapolis 2008, ma anche Suzuka 2002 o il gp della Cina nel 2005, quando l'attuale 9 volte campione del mondo si era riuscito a imporre su Akira Ryo e Olivier Jacque per meno di due secondi.
Spagnoli bagnati
Tra le gare messe a disposizione non manca la rivincita su Rossi di uno dei suoi storici avversari: Sete Gibernau, che nel TT Assen del 2003 riuscì a conquistare una vittoria fondamentale per tenere aperto il campionato, con Biaggi e Vale a completare un podio davvero fradicio. Non è considerato un mago della pioggia, ma qualche soddisfazione se l'è levata anche Jorge Lorenzo, primo a Jerez sul bagnato nel 2011 e l'anno successivo a Le Mans (mentre alle sue spalle infuriava la lotta tra Rossi e Stoner per il podio).
Un pilota che invece sul bagnato è sempre stato davvero competitivo – come in ogni altra condizione del resto- è Marc Marquez. Dorna non ha scelto però uno dei suoi successi in MotoGP, ma la clamorosa vittoria in Moto2 del 2012. Il 93 partì dal fondo della griglia e riuscì a tagliare il traguardo per primo, ma d'altronde già dopo poche curve era risalito fino a metà schieramento.
Qualche boccone amaro Marc l'ha dovuto mandare giù però anche sotto la pioggia, e il suo peggior avversario in condizioni di bagnato si è dimostrato Andrea Dovizioso: ve lo ricordate il gran premio del Giappone 2017? I due battagliarono con Danilo Petrucci per metà gara, poi presero il largo e fecero un ultimo giro da panico, con sorpassi e controsorpassi. L'incrocio all'ultimissima curva premiò il ducatista, autore di una delle più belle vittorie degli ultimi anni.
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