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Il principe Emanuele Filiberto mette all'asta l'MV Agusta Reale

Emanuele Filiberto di Savoia mette in vendita i tesori di famiglia, tra cui anche alcune moto. La più preziosa è sicuramente la MV Agusta Brutale "reale", esemplare unico realizzato appositamente per il principe

Svendita reale
Mobili antichi, gioielli, quadri d’autore, piccoli suppellettili e perfino qualche moto. Questi i beni provenienti dalla villa di Vesenaz in Svizzera, dove i Savoia hanno passato una vita in esilio e, che verranno messi all’asta a fine settembre per un valore di circa 100-150mila franchi svizzeri. I

beni più “preziosi”, intesi come strettamente legati alla storia di casa Savoia, quali ad esempio l’argenteria e i libri antichi, quelli appartenuti ai re Umberto II e Vittorio Emanuele III, non verranno venduti, mentre tutto il resto verrà messo all'incanto.

 

Le moto all'asta

All’asta anche tante moto possedute dal nipote Filiberto, tra cui uno Scoiattolo Rumi, una Indian Sport Scout e, pezzo forte della collezione, anche la specialissima MV Agusta Brutale "reale", esemplare unico realizzato appositamente per la famiglia reale: “Si proprio lei - ha spiegato al Corriere il principe Emanuele Filiberto - la mia moto da corsa Agusta, una vera passione, meglio non averla a portata di mano oggi, non ho più l’età. E poi ormai i miei genitori abitano in montagna a Gstaad, la casa di Ginevra era diventata troppo grande… e loro possono dividersi tra la Corsica ma anche gli Stati Uniti e insomma piuttosto che far marcire in qualche scantinato tanti ricordi meglio che ne possa godere qualche appassionato. Bisogna avere il coraggio di disfarsi di quel che non serve più”. La moto era stata personalizzata con il tricolore italiano, lo stemma di Casa Savoia su serbatoio e parafango e la targhetta con l’incisione n° 001/001 posta sulla piastra superiore.
La “svendita” (perché a giudicare dalle parole dello stesso principe sembrerebbe trattarsi più di un’opera di pulizia delle cantine reali) verrà in parte offerta “su una piattaforma online fino al 18 di settembre” mentre gli altri verranno battuti due giorni dopo dalla casa d’aste Genève Enchères.

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