Il motore KTM LC8c con il common rail
Del bicilindrico parallelo attualmente in fase di sviluppo a Mattighofen se ne parla da tempo, ma escono sempre nuovi dettagli. Oggi è il turno del sistema di raffreddamento dei pistoni che sfrutta l’olio motore
Da tempo si parla della terza generazione del motore KTM LC8c, il bicilindrico parallelo attualmente in fase di sviluppo a Mattighofen. Pian piano emergono nuovi dettagli, come il brevetto di un nuovo sistema di lubrificazione e di raffreddamento del cielo del pistone, dello spinotto e dell’occhio di biella attraverso un tubo common rail, invece dei classici ugelli di nebulizzazione dell’olio.
Sei passaggi per l’olio
Gli ugelli che spruzzano l’olio non sono una novità, già negli anni 80 venivano usati da Suzuki nei motori quattro cilindri in linea delle GSX-R per lubrificare zone particolarmente sollecitate e raffreddare il cielo del pistone dal basso. Creano però qualche difficoltà nel montaggio mentre il nuovo sistema semplifica l’installazione: il carter viene lavorato lateralmente e il tubo di spruzzatura viene inserito dal fianco. Nel bicilindrico in linea LC8c il common rail avrà sei passaggi, tre per cilindro: due per il cielo dei pistoni e le valvole di scarico, e uno per lubrificare biella e spinotto.
Motore 1000
La cilindrata del motore – è noto già da tempo – verrà portata da 950 a 990 cm³ un po’ per guadagnare qualcosa in termini di prestazioni, e un po’ per compensare quanto si perde con gli standard di emissione sempre più severi che impongono mappature sempre più “tirate”. Tanto per fare un esempio passando dalla euro 4 alla euro 5 sono ricorse alla maggiorazione anche la Honda Africa Twin (da 1000 a 1100 cm³), la Suzuki V-Strom (Da 1000 a 1050 cm³) e la Yamaha MT-09.