Huawei, navigazione GPS: nuovo accordo con TomTom

Entrata suo malgrado nella guerra commerciale tra USA e Cina, a Huawei è stato vietato di avere rapporti commerciali con le aziende statunitensi. Tra queste, ovviamente anche Google che, non avendo per il momento ottenuto alcuna licenza speciale da parte del Dipartimento del Commercio USA, non potrà fornire al colosso cinese una versione completa del suo sistema operativo Android. Al momento il divieto non è ancora operativo, ma potrebbe diventarlo presto. Tra le tante funzioni a cui bisognerà dire addio sugli smartphone made in China di ultimissima generazione ci sarà anche Google Maps. Per questo il colosso con sede a Shenzhen ha stretto un accordo con TomTom che in fatto di navigazione GPS ha un'esperienza non certo inferiore a quella del colosso di Mountain View.
Firmato qualche settimana fa ma reso pubblico solo gli scorsi giorni, l’accordo - di cui per il momento non si conoscono i dettagli - permetterà all’azienda cinese di utilizzare mappe, informazioni sul traffico e software di navigazione ottenuti e processati da TomTom, per sviluppare nuove applicazioni da installare sui suoi smartphone, privi di Google. Benchè ancora non sia stata detta l’ultima parola - il prossimo 16 febbraio il Dipartimento del Commercio americano valuterà se confermare o meno l’inclusione di Huawei nella Entity List - il dado è ormai tratto. Con ogni probabilità, anche qualora l’azienda cinese potesse nuovamente avvalersi dei servizi di Google, è assai probabile che, firmato sugli smartphone cinesi si navigherà con TomTom. Una smarcatura netta dall’egemonia americana.