Greyp G12H, una superbici per divertirsi
Il produttore croato ha esposto a Intermot di Colonia la versione con velocità limitata a 45 km/h della sua "superbici" elettrica. Questa versione ha un nuovo pacco batterie da 3 kWh capace di allungare l’autonomia fino a 240 km. Nuove sono pure le luci e il portapacchi posteriore. Il debutto è previsto a fine anno con un listino ancora da definire
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Green Planet
L'offroad nel DNA
Presentata nel 2013 e aggiornata nel 2015 con il debutto della G12S, Greyp allarga la propria gamma con la G12H. Rispetto al modello commercializzato lo scorso anno, la variante esposta a Intermot di Colonia ha l’obiettivo di allargare le vendite della due ruote a pedali realizzata dal gruppo croato Rimac. Questa nuova versione limita la velocità di 70 km/h della G12S a 45 km/h per farla rientrare tra i ciclomotori. Un’operazione che ha anche un altro risvolto positivo, quello di preservare l’energia degli accumulatori e allungare l’autonomia. Complice un nuovo pacco batterie da 3 kWh, la G12H sarebbe in grado di percorrere fino a 240 km con un “pieno”. A cambiare sono pure i gruppi ottici, con le nuovi luci Supernova a maggiore intensità a illuminare la strada, e il posteriore dove compare un portapacchi dal design insolito. Rimangono invariate le altre caratteristiche che hanno costituito il successo delle altre Greyp, come il telaio tubolare pensato per incrementare la maneggevolezza e le doti nel fuoristrada. Un ambiente nel quale la due ruote croata si nuove con disinvoltura grazie alla forcella da 200 mm e al mono ammortizzatore posteriore ad ampia escursione. Confermati pure i cerchi da 26”, l’impianto frenante idraulico con dischi e sistema di recupero di energia e la presenza (a richiesta) del sensore di riconoscimento dell'impronta digitale. Un dispositivo che consente di personalizzare le impostazioni della superbici, di memorizzarle e di selezionarle semplicemente premendo con il dito corrispondente all’impostazione desiderata. Come sulla G12S, la Greyp G12H prevede tre modalità di guida, con la Street pensata per limitare la velocità a 25 km/h, la Eco per risparmiare energia e la Power per esaltare le qualità sportive. La Greyp G12H dovrebbe essere commercializzata entro fine 2016 con un prezzo ancora da definire.
Presentata nel 2013 e aggiornata nel 2015 con il debutto della G12S, Greyp allarga la propria gamma con la G12H. Rispetto al modello commercializzato lo scorso anno, la variante esposta a Intermot di Colonia ha l’obiettivo di allargare le vendite della due ruote a pedali realizzata dal gruppo croato Rimac. Questa nuova versione limita la velocità di 70 km/h della G12S a 45 km/h per farla rientrare tra i ciclomotori. Un’operazione che ha anche un altro risvolto positivo, quello di preservare l’energia degli accumulatori e allungare l’autonomia. Complice un nuovo pacco batterie da 3 kWh, la G12H sarebbe in grado di percorrere fino a 240 km con un “pieno”. A cambiare sono pure i gruppi ottici, con le nuovi luci Supernova a maggiore intensità a illuminare la strada, e il posteriore dove compare un portapacchi dal design insolito. Rimangono invariate le altre caratteristiche che hanno costituito il successo delle altre Greyp, come il telaio tubolare pensato per incrementare la maneggevolezza e le doti nel fuoristrada. Un ambiente nel quale la due ruote croata si nuove con disinvoltura grazie alla forcella da 200 mm e al mono ammortizzatore posteriore ad ampia escursione. Confermati pure i cerchi da 26”, l’impianto frenante idraulico con dischi e sistema di recupero di energia e la presenza (a richiesta) del sensore di riconoscimento dell'impronta digitale. Un dispositivo che consente di personalizzare le impostazioni della superbici, di memorizzarle e di selezionarle semplicemente premendo con il dito corrispondente all’impostazione desiderata. Come sulla G12S, la Greyp G12H prevede tre modalità di guida, con la Street pensata per limitare la velocità a 25 km/h, la Eco per risparmiare energia e la Power per esaltare le qualità sportive. La Greyp G12H dovrebbe essere commercializzata entro fine 2016 con un prezzo ancora da definire.
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