EICMA 2014 - Beta Xtrainer 300: moto enduro facile per cominciare
È una moto pensata per chi vuole avvicinarsi al mondo dell'enduro senza buttarsi subito su mezzi da gara, rappresenta una valida alternativa anche per i piloti che vogliono un mezzo facile e poco affaticante. Per la massima comodità, il propulsore 300 a 2 tempi ha il miscelatore dell'olio
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L'enduro reso facile. Più o meno...
Dopo la Freeride di KTM, anche Beta propone una moto maneggevole e facile da guidare, in grado di avvicinare all'enduro anche i neofiti e di offrire loro un'alternativa meno impegnativa rispetto ai modelli pronto gara.
La Crosstrainer 300 è infatti snella e compatta, pesa poco e ha una sella non esgeratamente alta. Il telaio perimetrale in acciaio è tutto nuovo, così come la taratura del monoammortizzatore posteriore, accoppiato ad una forcella da 43 mm sensibile e progressiva. Il propulsore è il conosciuto trecento due tempi della Casa toscana, un affidabile monocilidrico da 293,1 cm3 alimentato da un carburatore Keihin. Il propulsore è stato però affinato nell’erogazione per renderlo più docile e lineare, sempre pronto però ad ogni apertura del gas.
La notizia più interessante per i neofiti è l'adozione di un miscelatore dell'olio, che oltre a rendere la vita più facile è accoppiato ad un'elettronica di controllo capace di dosare l’olio in funzione dei giri e del carico di lavoro del motore.
Dopo la Freeride di KTM, anche Beta propone una moto maneggevole e facile da guidare, in grado di avvicinare all'enduro anche i neofiti e di offrire loro un'alternativa meno impegnativa rispetto ai modelli pronto gara.
La Crosstrainer 300 è infatti snella e compatta, pesa poco e ha una sella non esgeratamente alta. Il telaio perimetrale in acciaio è tutto nuovo, così come la taratura del monoammortizzatore posteriore, accoppiato ad una forcella da 43 mm sensibile e progressiva. Il propulsore è il conosciuto trecento due tempi della Casa toscana, un affidabile monocilidrico da 293,1 cm3 alimentato da un carburatore Keihin. Il propulsore è stato però affinato nell’erogazione per renderlo più docile e lineare, sempre pronto però ad ogni apertura del gas.
La notizia più interessante per i neofiti è l'adozione di un miscelatore dell'olio, che oltre a rendere la vita più facile è accoppiato ad un'elettronica di controllo capace di dosare l’olio in funzione dei giri e del carico di lavoro del motore.
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