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Dakar 2022: 6ª tappa neutralizzata, classifica non pervenuta

Il passaggio di auto e camion, che ieri hanno percorso il tratto oggi destinato a moto e quad, ha compromesso seriamente il fondo della 6ª tappa della Dakar 2022, considerato dai piloti stessi molto pericolo. Da qui la scelta dell’organizzazione di neutralizzare la prova speciale al chilometro 101
Giornata sprecata
La 6ª tappa della Dakar 2022 è stata neutralizzata per la categoria moto e quad. Ha così deciso l’organizzazione dopo le lamentale dei piloti in merito alle cattive condizioni in cui versava il tracciato. Il giorno precedente, infatti, il fondo era stato devastavo dal passaggio di auto e camion, le cui prove speciali ieri passavano per il medesimo percorso.
Lo stage odierno della quarantaquattresima edizione del rally, che per il terzo anno consecutivo si sta disputando in Arabia, prevedeva un anello attorno a Riyadh con 214 chilometri di trasferimento e 404 di tratto selettivo.
Alla luce dei problemi riscontrati, invece, solo una manciata di piloti ha completato 101 chilometri di prova speciale, per poi fermarsi in concomitanza con il primo rifornimento.
Stamattina, comunque, è toccato a Joan Barreda stringere i denti e sopportare il dolore per affrontare la tappa: lo spagnolo della Honda, dopo aver aperto la pista ieri, durante la speciale è caduto riportando un trauma alla spalla. È stato il suo compagno di squadra Pablo Quintanilla ad aiutarlo a riprendere in mano il manubrio della sua Honda 450 CRF e raggiungere il traguardo, sebbene con più di 20 minuti di ritardo. Ma, con alle spalle ben cinque ritiri, “Bang Bang” evidentemente questa volta non aveva intenzione di arrendersi.
Toby Price, che ieri con la sua KTM ha segnato il miglior tempo, ha ricevuto una penalità di 6 minuti per eccesso di velocità ed è, così, partito per 5º. Dietro al nuovo numero 1 di ieri Danilo Petrucci (KTM), sono partiti Ross Branch (Yamaha), e le Honda di “Nacho” Cornejo e Ricky Brabec in 3ª e 4ª posizione. Come l'anno scorso, il vincitore del 2020 ha avuto difficoltà a partecipare alla battaglia in prima linea durante questa prima settimana di rally, ma non va dimenticato il 2º posto ottenuto l'anno scorso.
Il velocissimo Petrucci – il primo (ex) pilota di MotoGP a vantare una vittoria di tappa alla Dakar – oggi ha avuto l’onere di aprire la strada e, nonostante una caduta dopo tre minuti di gara, è risalito in sella senza conseguenze. Si tratta della seconda caduta in due giorni, dopo quella avvenuta ieri per evitare di schiantarsi contro un dromedario.
Dopo 40 chilometri, è stato il miglior rookie del 2021 Daniel Sanders a prendere il comando: fino a quel momento, il pilota ufficiale GasGas vantava un vantaggio di 26’’ su Pablo Quintanilla (Honda), 55’’ su Ricky Brabec (Honda), 1’04’’ sul compagno di squadra e leader della classifica generale Sam Sunderland, oltre 1’10’' su Toby Price (KTM) e 1’14’' su Matthias Walkner (KTM).
Brutta giornata, invece, per Ross Branch. Secondo a partire, il pilota del Botswana è caduto dalla sua Yamaha durante i primi chilometri di speciale riportando contusioni e dolori al fianco destro, ed è stato trasportato in elicottero presso il centro medico del bivacco.
In generale, comunque, le condizioni del tracciato dopo il passaggio di auto e camion è stato considerato pericoloso secondo molti piloti, che hanno così convinto l'organizzazione a neutralizzare la prova in corrispondenza del rifornimento al chilometro 101.Fino a lì erano passati solo i primi nove concorrenti: Petrucci, Walkner, Price, Klein, Brabec, Luciano Benavides, Cornejo, Short e Kevin Benavides.
I competitors, dunque, sono stati indirizzati in gruppo al bivacco di Riyadh. Per il momento, però, nessuna classifica risulta pervenuta.
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