Dakar 2020, tappa 10: Barreda in forma, ma il leader è ancora Brabec
Dopo una prima settimana cauta, Joan Barreda continua a migliorare firmando un’altra vittoria di tappa. Lo spagnolo ha vinto con un minuto di vantaggio sul compagno di squadra Ricky Brabec, che mantiene saldamente la leadership nella generale, mentre Kevin Benavides completa il podio e realizza la prima tripletta di Honda
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Tripletta Honda
La giornata di oggi è stata fenomenale per Honda che ha visto tre suoi piloti sul podio: Joan Barreda, Ricky Brabec e Kevin Benavides hanno chiuso in questo ordine la decima tappa.
La Haradh-Shubaytah, caratterizzata prevalentemente da sabbia e dune, avrebbe dovuto misurare 608 chilometri, di cui 534 di speciale divisi da una neutralizzazione ma, a causa del vento fonte, è stata annullata al chilometro 345 per ragioni di sicurezza.
Lo stage, tuttavia, è stato gestito molto bene da Barreda, che si è reso protagonista fin da subito della giornata e alla fine si è visto avvicinare dai compagni di squadra Brabec e Benavides, che sul traguardo sono arrivati rispettivamente a un minuto e 7 secondi e a 2 minuti e 31.
Grazie alla prestazione odierna, il leader della generale Ricky Brabec ha incrementato ulteriormente il vantaggio che lo separa da Pablo Quintanilla su Husqvarna, arrivando a staccare il cileno di quasi 26 minuti. La vittoria di questa decima tappa rappresenta per Barreda un risultato importante perché gli permette di guadagnare una posizione e finalmente raggiungere il podio, è a 27 minuti da Brabec ma può giocarsi la piazza d'onore con Quintanilla.
Poco distanziate si trovano le KTM: Toby Price, vincitore delle edizioni 2016 e 2019, si è fermato al 4º posto a soli 26 secondi dopo Kevin Benavides, seguito dal fratello minore di quest’ultimo, Luciano, e da Matthias Walkner, tutti con le moto austriache.
Il vincitore della seconda tappa Ross Branch continua a disputare una bella gara: nonostante alcune difficoltà che lo hanno allontanato dalla top 10 in classifica generale, il pilota del Botswana sta dimostrando giorno dopo giorno di avere le capacità di giocarsela tra i migliori. Branch – che è stato miglior rookie 2019 completando la gara 13º assoluto – ha chiuso la speciale di oggi in 8ª posizione, con la speranza di essere reclutato da un team ufficiale.
Notevole la prova disputata da Maurizio Gerini, arrivato in 9ª posizione davanti al pilota Honda Ignacio Cornejo. Meno bene Jacopo Cerutti che, invece, ha perso 15 minuti per trovare la strada e non ha avuto occasione di rimediare a causa dell’annullamento della parte finale del tratto selettivo. I due italiani della Husqvarna si mantengono nella top 20 della classifica generale.
Classifica generale dopo la 10ª tappa: 1. Brabec (Honda) 34.12’18”- 2. Quintanilla (Husqvarna) +25'44" - 3. Barreda (Honda) +27'09" - 4. Price (KTM) +28'33" - 5. Cornejo (Honda) +41'31" - 6. Walkner (KTM) +41'32" - 7. L. Benavides (KTM) +44’18" - 8. Howes (Husqvarna) +01.43’21" - 9. Caimi (Yamaha) +01.43’57" - 10. Svitko (KTM) +02.02’10”
La giornata di oggi è stata fenomenale per Honda che ha visto tre suoi piloti sul podio: Joan Barreda, Ricky Brabec e Kevin Benavides hanno chiuso in questo ordine la decima tappa.
La Haradh-Shubaytah, caratterizzata prevalentemente da sabbia e dune, avrebbe dovuto misurare 608 chilometri, di cui 534 di speciale divisi da una neutralizzazione ma, a causa del vento fonte, è stata annullata al chilometro 345 per ragioni di sicurezza.
Lo stage, tuttavia, è stato gestito molto bene da Barreda, che si è reso protagonista fin da subito della giornata e alla fine si è visto avvicinare dai compagni di squadra Brabec e Benavides, che sul traguardo sono arrivati rispettivamente a un minuto e 7 secondi e a 2 minuti e 31.
Grazie alla prestazione odierna, il leader della generale Ricky Brabec ha incrementato ulteriormente il vantaggio che lo separa da Pablo Quintanilla su Husqvarna, arrivando a staccare il cileno di quasi 26 minuti. La vittoria di questa decima tappa rappresenta per Barreda un risultato importante perché gli permette di guadagnare una posizione e finalmente raggiungere il podio, è a 27 minuti da Brabec ma può giocarsi la piazza d'onore con Quintanilla.
Poco distanziate si trovano le KTM: Toby Price, vincitore delle edizioni 2016 e 2019, si è fermato al 4º posto a soli 26 secondi dopo Kevin Benavides, seguito dal fratello minore di quest’ultimo, Luciano, e da Matthias Walkner, tutti con le moto austriache.
Il vincitore della seconda tappa Ross Branch continua a disputare una bella gara: nonostante alcune difficoltà che lo hanno allontanato dalla top 10 in classifica generale, il pilota del Botswana sta dimostrando giorno dopo giorno di avere le capacità di giocarsela tra i migliori. Branch – che è stato miglior rookie 2019 completando la gara 13º assoluto – ha chiuso la speciale di oggi in 8ª posizione, con la speranza di essere reclutato da un team ufficiale.
Notevole la prova disputata da Maurizio Gerini, arrivato in 9ª posizione davanti al pilota Honda Ignacio Cornejo. Meno bene Jacopo Cerutti che, invece, ha perso 15 minuti per trovare la strada e non ha avuto occasione di rimediare a causa dell’annullamento della parte finale del tratto selettivo. I due italiani della Husqvarna si mantengono nella top 20 della classifica generale.
Classifica generale dopo la 10ª tappa: 1. Brabec (Honda) 34.12’18”- 2. Quintanilla (Husqvarna) +25'44" - 3. Barreda (Honda) +27'09" - 4. Price (KTM) +28'33" - 5. Cornejo (Honda) +41'31" - 6. Walkner (KTM) +41'32" - 7. L. Benavides (KTM) +44’18" - 8. Howes (Husqvarna) +01.43’21" - 9. Caimi (Yamaha) +01.43’57" - 10. Svitko (KTM) +02.02’10”
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