Dakar 2017, seconda tappa: vittoria di Toby Price, Walkner e Botturi penalizzati di 5 minuti
Al termine della seconda tappa vinta dal campione in carica Price, Walkner e Botturi sono stati penalizzati di 5 minuti, a causa dei quali perdono la Top 10 della classifica generale.
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Off-Road
La prima lunga Speciale del 2017
Lo stratega Toby Price ha approfittato della seconda Speciale di 275 chilometri per passare all’attacco. Veloce e determinato, l'australiano della KTM si è imposto ottenendo la prima vittoria di tappa di questa edizione 2017. Il campione in carica si porta così in testa alla classifica generale, con più di tre minuti di vantaggio sugli inseguitori.
Il pilota KTM Matthias Walkner invece, dopo un’eccellente prestazione nella Prova Speciale dello stage con partenza da Resistencia e arrivo a San Miguel de Tucumán, che gli aveva fatto conquistare un 2º posto a +3’22’’ dal vincitore Toby Price, si è visto invalidare il risultato a causa di una penalità di 5 minuti per aver smarrito la tabella dei tempi. L’austriaco scivola così al 13º posto nella classifica di tappa, a +8’22’’, e all’11º della generale, a +7’39’’ dal leader.
Stessa sorte per l’azzurro della Yamaha Alessandro Botturi che, dopo aver chiuso 9º a +6'08", si è visto comminare una penalizzazione di 5 minuti per eccesso di velocità, a causa della quale si è ritrovato a occupare la 17ª posizione nella classifica di giornata, a +11'20" da Price, e la 15ª nella generale, a +11’08’’: “Siamo partiti con il buio alle 4 di mattina e abbiamo percorso 430 chilometri di trasferimento prima di affrontare la Speciale di 275 chilometri. C’erano molti pericoli e tanta polvere, anche se è stata abbastanza semplice dal punto di vista della navigazione. Ho un buon passo, peccato invece per la penalità di 5 minuti. Sono arrivato troppo forte in una zona a velocità controllata e mi sono giocato la decima posizione nella generale, ma cercherò di rimediare nella terza tappa, che sarà molto impegnativa sia per l’altitudine che per la navigazione”.
A seguito di ciò, la classifica generale vede ora al 2º posto il portoghese Paulo Goncalves su Honda, con un gap di +3'51" dal più veloce.
Per quanto concerne gli altri piloti italiani, Jacopo Cerutti ha affrontato in modo intelligente la Speciale, chiudendo 24°. Partito 67°, Luca Manca ha recuperato posizioni importanti fino ad arrivare 55°. Bene anche Lucchese, 57°, Toia 61°, Metelli 67º, Agazzi 74°, Ruoso 76° .129° posto per Picco, e 132º per Olivetto.
L’Argentina, che ospita il rally da ben nove anni, è una terra ormai conosciuta molto bene dai piloti, anche se, questa volta, il percorso ha attraversato una zona nuova. La regione del Chaco, infatti, non era mai stata esplorata prima d’ora dal rally, e i concorrenti hanno così scoperto delle piste strette e polverose, simili alla savana africana. Il terreno insidioso e le temperature roventi hanno messo in difficoltà i protagonisti della Dakar 2017, in una tappa impegnativa e lunga: 275 chilometri di Prova Speciale su 803 totali.
La Top 10 della classifica generale: 1. Price (KTM) 03.07’17’’ - 2. Goncalves (Honda) +2’54’’ - 3. Sunderland (KTM) +3’23’’ - 4. De Soultrait (Yamaha) +3’41’’ - 5. Quintanilla (Husqvarna) +4’26’’ - 6. Brabec (Honda) +4’29’’ - 7. Svitko (KTM) +4’45’’ - 8. Barreda Bort (Honda) +5’32’’ - 9. Pedrero Garcia (Sherco) +6’46’’ - 10. Farres Guell (KTM) +6’49’’
Lo stratega Toby Price ha approfittato della seconda Speciale di 275 chilometri per passare all’attacco. Veloce e determinato, l'australiano della KTM si è imposto ottenendo la prima vittoria di tappa di questa edizione 2017. Il campione in carica si porta così in testa alla classifica generale, con più di tre minuti di vantaggio sugli inseguitori.
Il pilota KTM Matthias Walkner invece, dopo un’eccellente prestazione nella Prova Speciale dello stage con partenza da Resistencia e arrivo a San Miguel de Tucumán, che gli aveva fatto conquistare un 2º posto a +3’22’’ dal vincitore Toby Price, si è visto invalidare il risultato a causa di una penalità di 5 minuti per aver smarrito la tabella dei tempi. L’austriaco scivola così al 13º posto nella classifica di tappa, a +8’22’’, e all’11º della generale, a +7’39’’ dal leader.
Stessa sorte per l’azzurro della Yamaha Alessandro Botturi che, dopo aver chiuso 9º a +6'08", si è visto comminare una penalizzazione di 5 minuti per eccesso di velocità, a causa della quale si è ritrovato a occupare la 17ª posizione nella classifica di giornata, a +11'20" da Price, e la 15ª nella generale, a +11’08’’: “Siamo partiti con il buio alle 4 di mattina e abbiamo percorso 430 chilometri di trasferimento prima di affrontare la Speciale di 275 chilometri. C’erano molti pericoli e tanta polvere, anche se è stata abbastanza semplice dal punto di vista della navigazione. Ho un buon passo, peccato invece per la penalità di 5 minuti. Sono arrivato troppo forte in una zona a velocità controllata e mi sono giocato la decima posizione nella generale, ma cercherò di rimediare nella terza tappa, che sarà molto impegnativa sia per l’altitudine che per la navigazione”.
A seguito di ciò, la classifica generale vede ora al 2º posto il portoghese Paulo Goncalves su Honda, con un gap di +3'51" dal più veloce.
Per quanto concerne gli altri piloti italiani, Jacopo Cerutti ha affrontato in modo intelligente la Speciale, chiudendo 24°. Partito 67°, Luca Manca ha recuperato posizioni importanti fino ad arrivare 55°. Bene anche Lucchese, 57°, Toia 61°, Metelli 67º, Agazzi 74°, Ruoso 76° .129° posto per Picco, e 132º per Olivetto.
L’Argentina, che ospita il rally da ben nove anni, è una terra ormai conosciuta molto bene dai piloti, anche se, questa volta, il percorso ha attraversato una zona nuova. La regione del Chaco, infatti, non era mai stata esplorata prima d’ora dal rally, e i concorrenti hanno così scoperto delle piste strette e polverose, simili alla savana africana. Il terreno insidioso e le temperature roventi hanno messo in difficoltà i protagonisti della Dakar 2017, in una tappa impegnativa e lunga: 275 chilometri di Prova Speciale su 803 totali.
La Top 10 della classifica generale: 1. Price (KTM) 03.07’17’’ - 2. Goncalves (Honda) +2’54’’ - 3. Sunderland (KTM) +3’23’’ - 4. De Soultrait (Yamaha) +3’41’’ - 5. Quintanilla (Husqvarna) +4’26’’ - 6. Brabec (Honda) +4’29’’ - 7. Svitko (KTM) +4’45’’ - 8. Barreda Bort (Honda) +5’32’’ - 9. Pedrero Garcia (Sherco) +6’46’’ - 10. Farres Guell (KTM) +6’49’’
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