Bonus revisione, conviene affrettarsi: come funziona e come richiederlo
Il bonus revisione da 9,95 euro consente a chi lo richiede di “coprire” l’aumento delle tariffe dovuto all’adeguamento Istat. I fondi sono scarsi e conviene affrettarsi. Da marzo sarà possibile richiederlo anche per le revisioni effettuate a partire dal 1 gennaio. Ecco come procedere
Image
Politica e trasporti
Contestualmente all’aumento del prezzo delle revisioni scattato lo scorso novembre, è arrivato anche il “bonus” da 9,95 euro erogato dal ministero che, di fatto, va a coprire l’aumento della tariffa dovuto all’adeguamento Istat. I fondi sono quelli che sono (4 milioni di euro per il periodo 2021 - 2023 fanno un po’ ridere) e, pertanto, in molti rimarranno a bocca asciutta. Oltretutto, va ricordato, il bonus è utilizzabile per un solo veicolo a motore a persona e per una sola volta nel triennio in questione. Conviene affrettarsi...
Ad oggi sono stati oltre 40mila i cittadini che hanno compilato il modulo di richiesta per ottenere il bonus per le revisioni effettuate entro e non oltre il 31 dicembre 2021, ma a partire dal 1 di marzo - lo comunica lo stesso ministero - sarà possibile richiedere lo stesso sconto (a meno che non lo si abbia già chiesto nel 2021) per le revisioni moto e auto effettuate dal 1 gennaio 2022. Ecco la procedura da seguire.
Come richiedere il bonus revisione
La richiesta deve essere fatta dal proprietario del veicolo (per i cointestati a richiedere il bonus dovrà essere il primo intestatario sulla carta di circolazione) attraverso la piattaforma predisposta dal Governo. Per accedere bisognerà essere in possesso dello SPID, che consentirà di compilare l’apposito modulo. La procedura della richiesta è guidata e piuttosto semplice da seguire: si inseriscono i dati richiesti, come il nome e la targa e si dà l’ok. Nessuna richiesta di l’inserimento di ricevute o altri documenti che attestino l’avvenuta revisione. Una volta completata l’operazione, sarà possibile tenere monitorato l’avanzamento della richiesta sulla stessa piattaforma inserendo soltanto i dati della targa associata al bonus.
Come richiedere il bonus revisione
La richiesta deve essere fatta dal proprietario del veicolo (per i cointestati a richiedere il bonus dovrà essere il primo intestatario sulla carta di circolazione) attraverso la piattaforma predisposta dal Governo. Per accedere bisognerà essere in possesso dello SPID, che consentirà di compilare l’apposito modulo. La procedura della richiesta è guidata e piuttosto semplice da seguire: si inseriscono i dati richiesti, come il nome e la targa e si dà l’ok. Nessuna richiesta di l’inserimento di ricevute o altri documenti che attestino l’avvenuta revisione. Una volta completata l’operazione, sarà possibile tenere monitorato l’avanzamento della richiesta sulla stessa piattaforma inserendo soltanto i dati della targa associata al bonus.
Aggiungi un commento