Autovelox comunali: in arrivo una direttiva per limitarli
Sembra sia in fase di elaborazione un decreto ministeriale per limitare le facoltà dei comuni di utilizzare gli autovelox. Novità anche per gli scout-speed, “vincolati” alla presenza, sui tratti di strada soggetti a controllo, di adeguati sistemi di comunicazione a messaggio variabile
Image
Politica e trasporti
Autovelox, nuove regole
Si parla con insistenza dell'arrivo di un decreto ministeriale sulla ripartizione dei proventi delle multe per eccesso di velocità che limiterà anche l’utilizzo di autovelox - e in generale di rilevamenti automatici - da parte dei Comuni. Questo decreto, che di fatto andrebbe a modificare le competenze degli organi di polizia stradale, prevede nel dettaglio lo stop ai controlli della velocità sulle superstrade da parte delle polizie locali, rendendolo competenza esclusiva della polizia stradale e della polizia di Stato.
Inoltre, è previsto il divieto di collocazione di postazioni fisse da parte dei Comuni sulle strade extraurbane secondarie provinciali, regionali e statali oltre al divieto di installare postazioni fisse su strade urbane di quartiere e sulle strade locali urbane o extraurbane. Ciò significa che se approvata questa direttiva obbligherà i Comuni ad adeguarsi, spegnendo o rimuovendo gli autovelox sulle superstrade e sulle strade extraurbane secondarie non comunali. Alla polizia locale verrà comunque concessa la facoltà - tra l’altro in via principale rispetto agli altri organi di polizia stradale - di collocare e usare dispositivi di misurazione della velocità sulle strade urbane di scorrimento, locali o di quartiere.
Inoltre per poter utilizzare dispositivi di controllo a bordo di un veicolo in movimento il tratto stradale oggetto della rilevazione dovrà essere dotato di sistemi di comunicazione a messaggio variabile, in grado di assolvere alla funzione di segnalamento della presenza dei dispositivi di controllo della velocità con i vincoli di distanza previsti dalla normativa.
Inoltre, è previsto il divieto di collocazione di postazioni fisse da parte dei Comuni sulle strade extraurbane secondarie provinciali, regionali e statali oltre al divieto di installare postazioni fisse su strade urbane di quartiere e sulle strade locali urbane o extraurbane. Ciò significa che se approvata questa direttiva obbligherà i Comuni ad adeguarsi, spegnendo o rimuovendo gli autovelox sulle superstrade e sulle strade extraurbane secondarie non comunali. Alla polizia locale verrà comunque concessa la facoltà - tra l’altro in via principale rispetto agli altri organi di polizia stradale - di collocare e usare dispositivi di misurazione della velocità sulle strade urbane di scorrimento, locali o di quartiere.
Inoltre per poter utilizzare dispositivi di controllo a bordo di un veicolo in movimento il tratto stradale oggetto della rilevazione dovrà essere dotato di sistemi di comunicazione a messaggio variabile, in grado di assolvere alla funzione di segnalamento della presenza dei dispositivi di controllo della velocità con i vincoli di distanza previsti dalla normativa.
Aggiungi un commento