Autostrade per l’Italia, Eni e CDP progettano insieme iniziative di decarbonizzazione
Siglato da Autostrade per l’Italia, Eni e Cassa Depositi e Prestiti, l’accordo prevede differenti iniziative congiunte finalizzate alla transizione energetica. Tra queste, lo sviluppo e l’implementazione nell’utilizzo di biocarburanti, l’istallazione di nuove colonnine di ricarica e la produzione di energia da fonti rinnovabili
Decarbonizzazione
Sviluppare iniziative congiunte per la transizione energetica delle proprie attività. Questo, in sintesi, l’obiettivo dell’accordo firmato lo scorso 21 novembre da Autostrade per l’Italia, Eni e Cassa Depositi e Prestiti finalizzato alla decarbonizzazione della rete autostradale italiana. Come spiegato dal comunicato stampa diffuso in queste ore, l’intesa comprende lo sviluppo dei nuovi vettori energetici, quindi biocarburanti, idrogeno, biometano e punti di ricarica per le vetture elettriche, nonchè la realizzazione di impianti di produzione di energia rinnovabile tramite l’installazione di parchi fotovoltaici nelle aree di Autostrade per l’Italia o in prossimità della rete autostradale, anche tramite veicoli societari dedicati. Non solo: le aree per il rifornimento - promettono i firmatari - ospiteranno un numero sempre maggiore di colonnine per la ricarica elettrica al 100% (questo è un punto chiave per la transizione all’elettrico), e i nuovi vettori decarbonizzati (fra i quali ad esempio l’elettrico, il biometano e l’idrogeno) a iniziare dai biocarburanti Eni, saranno resi disponibili anche in purezza dal gennaio 2023. Inoltre, in prossimità delle aree di Autostrade per l’Italia o della rete autostradale, dove saranno realizzati impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, sarà possibile costituire delle comunità energetiche, favorendo la creazione di iniziative di autoconsumo collettivo.
“In un contesto che vede la sostenibilità come assoluta e non più rimandabile priorità – ha commentato l’Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi - è un dato di fatto che la rete autostradale e il trasporto su gomma continuino ad essere un fattore imprescindibile di sviluppo, volano per l’economia nazionale. È per questo che Autostrade per l’Italia prosegue con convinzione il suo impegno su ricerca e formazione nel segno della transizione e, in quest’ottica, la differenza potrà essere giocata dalla rete di sinergie consolidate tra i grandi player italiani, fattore indispensabile per realizzare progetti sistemici di ampio respiro. Quella tra Eni, CDP e Aspi è un’alleanza che potrà fare la differenza, nel segno di una mobilità sempre più green, guardando al futuro delle nuove generazioni, nel giusto equilibrio tra rispetto dell’ambiente e crescita del Paese”.