In arrivo una MV Agusta Brutale 1000 più “comoda”?
Alcuni documenti di omologazione ci fanno pensare che sia in arrivo una MV Agusta Brutale 1000 in una versione meno “spinta” della 1000 RR, l’unica di questa famiglia a quattro cilindri presente nel listino della Casa di Varese in questo momento
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I documenti presentati per le richieste di omologazione di una moto a volte possono essere suggerimenti su quello che sta preparando un costruttore. Così, aiutandosi con qualche deduzione, si può ipotizzare che sia in arrivo una MV Agusta Brutale 1000 in una versione meno “spinta” della 1000 RR, l’unica di questa famiglia a quattro cilindri presente nel listino della Casa di Varese in questo momento.
Tante 800, poche 1000
Della Brutale 800 a tre cilindri sono disponibili le tre versioni Rosso, RR e RR SCS, differenti nell’allestimento, nel carattere e nel prezzo; la 1000 RR è piuttosto raffinata e di conseguenza anche costosa, si parte da 32.300 euro che non è propriamente una cifra accessibile; se si vuole sconfinare c’è anche la hyper naked Rush prodotta in serie limitata e ancora più costosa (si parte da 38.800 euro). Resta vuoto dunque lo spazio per una versione più accessibile della Brutale 1000, che potrebbe non essere troppo differente dalla RR a giudicare dalle indicazioni riportate sui documenti. Stesso motore quattro cilindri in linea di 998 cm³, stessa potenza massima di 208 cavalli a 13.000 giri/minuto, identico anche il peso in ordine di marcia, 208 chilogrammi. Però viene indicata una maggiore larghezza massima, 835 mm contro 805, e siccome a determinarla è il manubrio se ne può dedurre che sia diverso, più ampio e anche più alto (altezza massima dichiarata 1070 mm). Di conseguenza la posizione di guida risulterebbe meno sportiva e meno caricata in avanti rispetto a quella della 1000 RR, come sarebbe logico per un modello relativamente più tranquillo, e verosimilmente proposto a un minor prezzo.
Probabilmente non dovrà passare troppo tempo prima che se ne sappia di più.
Tante 800, poche 1000
Della Brutale 800 a tre cilindri sono disponibili le tre versioni Rosso, RR e RR SCS, differenti nell’allestimento, nel carattere e nel prezzo; la 1000 RR è piuttosto raffinata e di conseguenza anche costosa, si parte da 32.300 euro che non è propriamente una cifra accessibile; se si vuole sconfinare c’è anche la hyper naked Rush prodotta in serie limitata e ancora più costosa (si parte da 38.800 euro). Resta vuoto dunque lo spazio per una versione più accessibile della Brutale 1000, che potrebbe non essere troppo differente dalla RR a giudicare dalle indicazioni riportate sui documenti. Stesso motore quattro cilindri in linea di 998 cm³, stessa potenza massima di 208 cavalli a 13.000 giri/minuto, identico anche il peso in ordine di marcia, 208 chilogrammi. Però viene indicata una maggiore larghezza massima, 835 mm contro 805, e siccome a determinarla è il manubrio se ne può dedurre che sia diverso, più ampio e anche più alto (altezza massima dichiarata 1070 mm). Di conseguenza la posizione di guida risulterebbe meno sportiva e meno caricata in avanti rispetto a quella della 1000 RR, come sarebbe logico per un modello relativamente più tranquillo, e verosimilmente proposto a un minor prezzo.
Probabilmente non dovrà passare troppo tempo prima che se ne sappia di più.
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