Aprilia RS660, un'altra versione in arrivo?
Pizzicata durante un test di collaudo, la nuova RS660 si mostra in una veste pressoché definitiva. Dopo lo slittamento della presentazione ufficiale a causa del Coronavirus e del conseguente lockdown, la moto dovrebbe debuttare in forma ufficiale nei prossimi mesi
Image
Spy
Bella e pronta
Dopo averla vista soittoforma di concept nel 2018 e in veste definitiva nel 2019, l'Aprilia RS660 avrebbe duvuto debuttare ufficialmente questa primavera. Purtroppo però, la pandemia di Coronavirus e il lockdown di questi mesi, hanno scombussolato i piani della casa di Noale rimandando la presentazione a data da destinarsi. In questi giorni di riapertura, però, Aprilia ha ripreso i collaudi ed ecco puntuali le prime foto, finite su alcuni gruppi facebook, della nuova sportiva di Noale che promette di portare una ventata di novità a un segmento ultimamente piuttosto immobile.
Dopo i primi avvistamenti di alcune settimane fa, la vera grande novità che si nota nell'esemplare in primo piano è la presenza di un faretto circolare nel centro del cupolino, un dettaglio fino ad ora inedito, almeno stando a quanto avevamo visto a EICMA, inedite pure le frecce integrate negli specchietti. Insomma tutto fa sospettare che potrebbe trattarsi un'ulteriore versione e che quindi la famiglia delle RS660 sarà formata almeno da due modelli.
Meccanica raffinata
Per quanto riguarda il resto, invece, è tutto confermato, a partire dal motore, un bicilindrico parallelo da 660 cm3 dotato di distribuzione bialbero e fasatura a 270° derivato dal raffinato V4 della RSV4 e capace di erogare 100 CV. Numeri di tutto rispetto, se si considera che il peso totale si ferma a soli 169 kg.
Non dovrebbero esserci sorprese anche per quanto riguarda la ciclistica, particolarmente raffinata: telaio e forcellone (asimmetrico) sono in alluminio, mentre forcella da 41 mm (Kayaba) e monoammortizzatore sono regolabili. L’impianto frenante vede al lavoro una coppia di dischi in acciaio da 320 mm di diametro con pinze ad attacco radiale e pompa radiale “griffati” Brembo.
Elettronica da SBK
Discorso analogo per la dotazione di elettronica, anch’essa di prima classe e derivata da quella della RSV4: il comando del gas Ride-by-Wire è abbinato a una piattaforma inerziale a sei assi che permette di gestire il pacchetto di aiuti elettronici APRC (cinque Riding Mode, ABS cornering, ATC per il controllo di trazione regolabile, AWC per il controllo di impennata regolabile, ACC cruise control, cambio elettronico in inserimento e scalata, AEB per la gestione del freno motore più diverse mappature motore). Insomma, sembra essere tutto pronto per la presentazione che, a questo punto, si terrà questo autunno (online o a EICMA, se verrà confermata). Il debutto nelle concessionarie invece potrebbe essere fissato per i primi mesi del 2021.
Dopo averla vista soittoforma di concept nel 2018 e in veste definitiva nel 2019, l'Aprilia RS660 avrebbe duvuto debuttare ufficialmente questa primavera. Purtroppo però, la pandemia di Coronavirus e il lockdown di questi mesi, hanno scombussolato i piani della casa di Noale rimandando la presentazione a data da destinarsi. In questi giorni di riapertura, però, Aprilia ha ripreso i collaudi ed ecco puntuali le prime foto, finite su alcuni gruppi facebook, della nuova sportiva di Noale che promette di portare una ventata di novità a un segmento ultimamente piuttosto immobile.
Dopo i primi avvistamenti di alcune settimane fa, la vera grande novità che si nota nell'esemplare in primo piano è la presenza di un faretto circolare nel centro del cupolino, un dettaglio fino ad ora inedito, almeno stando a quanto avevamo visto a EICMA, inedite pure le frecce integrate negli specchietti. Insomma tutto fa sospettare che potrebbe trattarsi un'ulteriore versione e che quindi la famiglia delle RS660 sarà formata almeno da due modelli.
Meccanica raffinata
Per quanto riguarda il resto, invece, è tutto confermato, a partire dal motore, un bicilindrico parallelo da 660 cm3 dotato di distribuzione bialbero e fasatura a 270° derivato dal raffinato V4 della RSV4 e capace di erogare 100 CV. Numeri di tutto rispetto, se si considera che il peso totale si ferma a soli 169 kg.
Non dovrebbero esserci sorprese anche per quanto riguarda la ciclistica, particolarmente raffinata: telaio e forcellone (asimmetrico) sono in alluminio, mentre forcella da 41 mm (Kayaba) e monoammortizzatore sono regolabili. L’impianto frenante vede al lavoro una coppia di dischi in acciaio da 320 mm di diametro con pinze ad attacco radiale e pompa radiale “griffati” Brembo.
Elettronica da SBK
Discorso analogo per la dotazione di elettronica, anch’essa di prima classe e derivata da quella della RSV4: il comando del gas Ride-by-Wire è abbinato a una piattaforma inerziale a sei assi che permette di gestire il pacchetto di aiuti elettronici APRC (cinque Riding Mode, ABS cornering, ATC per il controllo di trazione regolabile, AWC per il controllo di impennata regolabile, ACC cruise control, cambio elettronico in inserimento e scalata, AEB per la gestione del freno motore più diverse mappature motore). Insomma, sembra essere tutto pronto per la presentazione che, a questo punto, si terrà questo autunno (online o a EICMA, se verrà confermata). Il debutto nelle concessionarie invece potrebbe essere fissato per i primi mesi del 2021.
Aggiungi un commento