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Andrea Iannone: “Dalla Malesia poco calore in Ducati”

MotoGP news – Andrea Iannone ha terminato la sua esperienza in Ducati con una grande prestazione a Valencia e il terzo posto sul podio. Il pilota di Vasto ha ammesso che non avvertiva più un grande “calore” attorno a lui e ha confessato: “Mi affeziono molto alle persone e ci soffro”
"Ducati: un amico che non rivedrò più"
Andrea Iannone ha iniziato la sua nuova avventura con Suzuki, salutando definitivamente quella che è stata “casa” sua per quattro anni: la Ducati. Il pilota di Vasto ha svolto una grande gara sul circuito di Valencia, lasciando il suo team con un terzo posto e una maglietta che diceva tutto: “One world, one love, one family. Grazie Ducati!” Dopo la gara Iannone ha parlato con i giornalisti e ha raccontato: “Questa è stata per me una gara difficilissima, avevo molto dolore e quando mancavano 16 giri non ce la facevo più. Non avevo molta energia per frenare abbastanza forte, e inoltre avevo anche il peso psicologico della situazione”. Iannone a Misano si è fratturato una vertebra e ha dovuto così saltare ben quattro gare, rientrando a Sepang: “Dalla Malesia è stato più difficile, non ho sentito il calore dalla Ducati, c'era come un po' di distacco. Io soffro per queste cose, perché mi affeziono molto alle persone, anche se Ducati non mi ha mai fatto mancare nulla. Ad ogni modo non ho alcun risentimento, osservo tanto, vedo tutte le persone che mi circondano, parlo poco, ma capisco molto. Sono cresciuto qui, sarà un po' come quando cresci con un amico e poi non lo vedi più. Ringrazio la Ducati per tutti questi anni e il supporto che mi ha dato, e soprattutto la mia squadra, Marco Rigamonti che mi ha rialzato quando forse, in questi giorni, era difficile”.
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