Vinales trionfa ad Austin davanti ad Acosta. Marquez cade

Vinales imbattibile in Texas

Maverick Vinales dopo aver vinto la Sprint, si è ripetuto anche nel GP di domenica ma con uno spartito completamente diverso. Sabato lo spagnolo ha seminato subito gli avversari dominando la gara, oggi invece al via ha perso dieci posizioni per un ingresso aggressivo di Jorge Martin alla prima curva e si è ritrovato così undicesimo. Da lì è cominciata la sua rimonta che giro dopo giro l’ha portato a lottare prima per il podio, poi per la vittoria con Pedro Acosta. Il duello tra i due è stato breve ma spettacolare. 

Con questo successo Vinales è diventato il primo pilota dell’era MotoGP a vincere con tre marche diverse. Dopo i successi  con Suzuki (nel 2016) e Yamaha (dal 2017 al 2021) ora è arrivato quello con la moto di Noale.

Acosta show

L’enfant prodige della classe regina, Pedro Acosta, si è confermato fenomenale e ha lottato per tutto il corso della gara per le posizioni che contano, centrando il secondo podio consecutivo con la KTM RC16. Enea Bastianini ha tagliato il traguardo in terza posizione superando sul finale Jorge Martin, che ha terminato quarto. Quinto posto un po’ anonimo per il Campione in carica Francesco Bagnaia, che pure nella prima parte di gara è stato davanti, ma poi ha cominciato a perdere terreno senza riuscire a ribattere ai sorpassi degli avversari.

Marquez esagera

Delusione per Marc Marquez, il campione spagnolo sembrava in grado di puntare alla vittoria ma all'undicesimo giro, mentre aveva da poco guadagnato la testa della gara, ha perso l’anteriore della sua Ducati ed è finito a terra. Per lui forse un po' troppa foga e sicurezza, su una pista dove, negli anni passati, pareva imbattibile.

In sesta posizione ha chiuso Fabio Di Giannantonio, mentre il suo compagno di squadra nel team VR46 Marco Bezzecchi ha terminato ottavo. Tra i due si posiziona l’Aprilia di Aleix Espargarò, che fin dal venerdì ha faticato sul circuito delle Americhe. Solo nono il pilota ufficiale KTM Brad Binder.

Tante le cadute: a non vedere la bamdiera a scacchi sono stati, Alex Rins, Alex Marquez, Joan Mir, Franco Morbidelli, Johann Zarco e Takaaki Nakagami. La prima moto giapponese al traguardo è la Yamaha di Fabio Quartararo, dodicesimo. Cliccate qui per vedere la classifica della gara.

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