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Test MotoGP Mugello: nuova aerodinamica per KTM, mentre Ducati ha un segreto

La pioggia ha rovinato i piani dei costruttori, ma le tre case europee si erano presentate con diverse novità. Binder e Acosta gli unici a girare sotto la soglia dei due minuti

Con le notizie di mercato che sono arrivate oggi, la giornata di test al Mugello è passata quasi in secondo piano, anche perché il meteo ci ha messo lo zampino e la maggior parte delle novità da provare sono rimaste all'asciutto nei box. Brad Binder ha girato a circa 3 secondi dal riferimento della pista, ma qualche indicazione utile tra tutti i piloti in pista è emersa.


Mistero Ducati

Borgo Panigale sta provando qualcosa, qualcosa di decisamente importante, visto che ai piloti è stato vietato di parlarne. La novità tecnica non è stata fornita solo ai piloti ufficiali, ma anche a Bezzecchi e Di Giannantonio, oltre al team Prima Pramac. A ogni modo il meteo ha impedito di lavorare sul nuovo e nel fine settimana di Assen ai piloti sarà richiesto di testarla. Andando per deduzione, non potrà essere niente che riguarda il motore "congelato" e nemmeno l'aerodinamica, perché le novità sarebbero state visibili. Potrebbe essere qualcosa legato alla variazione di assetto, come è sembrato di capire dalle mezze parole di Martin. Per il resto, apprendiamo che Di Giannantonio da Assen avrà una evoluzione proprio sul pacchetto aerodinamico, che ricalcherà l'ultimo upgrade della passata stagione. Morbidelli ne ha approfittato per girare sotto l'acqua e fare esperienza, anche sul fronte della gestione dell'elettronica.


KTM non dorme

Acosta nel team ufficiale e quattro moto arancioni nel 2025, con Bastianini che si unirà al progetto di Mattighofen. Questo è il futuro, mentre per quanto riguarda il presente KTM ha portato una nuova carenatura, con una divisione in tre del flusso laterale. La parte più alta genera carico in condizioni di moto dritta, mentre le due aperture più in basso, con i convogliatori, deviano il flusso in modo da fornire carico a moto piegata. Interessanti i tempi di Binder e Acosta, quasi in fotocopia, anche se piuttosto lenti i termini assoluti per via dell'asfalto umido. Sono stati comunque gli unici in grado di girare sotto i 2 minuti.


Aprilia di rincorsa

Raul Fernandez - che a breve si opererà per sindrome compartimentale- avrebbe dovuto provare la RS-GP ufficiale che avrà in dotazione da Silverstone, Mentre Espargarò e Vinales le componenti portate in gara da Savadori domenica (18esimo nella Sprint e 21esimo nella gara lunga). Nessuno alla fine ha provato niente, ma è importante sottolineare che a Noale non si dorme e si punta a recuperare lo svantaggio su Ducati. Vinales lo ha detto: "Prima dell'arrivo in Europa sembravamo più vicini, ora per qualche motivo gli altri sono migliorati più di noi".

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