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SBK 2022, Davies su Bautista: “È eccezionale. A Most ci ha sorpreso”

SBK news – Ex pilota e oggi “rider coach” del team ufficiale Ducati, Chaz Davies ha rivelato come si prepara Alvaro Bautista ad ogni gara e ha raccontato in cosa consiste il suo rapporto con lo spagnolo, con cui fece coppia nel box Ducati nel 2019
"Una vittoria un po’ inaspettata"
Ad oggi Alvaro Bautista comanda la classifica del campionato Superbike con 31 punti di vantaggio su Jonathan Rea e la sfida è aperta anche con il campione in carica Toprak Razgatlioglu. Dopo aver sfiorato il titolo nel 2019, lo spagnolo ci sta riprovando con Ducati e ora ha un aiuto speciale, quello dell’ex pilota (nonché suo ex compagno di squadra), Chaz Davies. Il gallese è il “rider coach” dei due piloti ufficiali della Casa di Borgo Panigale e ha elogiato lo spagnolo, autore anche di un successo nel round di Most: “Onestamente quella è stata una vittoria un po’ inaspettata. Conosco Alvaro e tra le sue tante qualità c’è quella di togliere un millesimo a ogni giro e di dar vita a un bel passo e a una buona confidenza negli step più piccoli. In merito a Gara 1 pensavo che avrebbe puntato a portare a casa punti per consolidare la sua posizione. Invece ancora una volta Alvaro ha sorpreso tanti nel box per come riesce, a gara in corso, a costruire il suo ritmo e a come riesce a evitare i problemi. Probabilmente tanti lo hanno visto e pensano che per lui tutto sia perfetto ma in realtà gestisce tanto”.

In cosa lo aiuta concretamente Davies
Davies ha parlato di come aiuta il suo compagno di squadra del 2019: “Alvaro ha più o meno la mia stessa esperienza. Non è un pilota giovane a cui devi dare tanti consigli alla fine di ogni sessione. È totalmente l’opposto. Ogni weekend gli fornisco un paio di indicazioni. Non troppe e molto semplici. Quello che gli dico è qualcosa che avverto come davvero importante e poi ci lavoriamo su. Ne parlo direttamente con Alvaro ma anche con il suo gruppo di lavoro”.
Spiegando nel dettaglio ha aggiunto: “A volte può trattarsi della scelta di una traiettoria o forse di come interpretare una curva ma potrebbe anche trattarsi di un aspetto che vedo dal suo setup o dal setup dell’elettronica o qualcosa del genere. Glielo chiedo e lo chiedo al suo gruppo di lavoro e provo a mettere insieme i pezzi del puzzle con alcune parti video da far vedere per spiegare meglio quello che sto dicendo. Si tratta di dargli delle informazioni importanti a piccole dosi per poi lasciargli fare il suo lavoro. Penso che possa fare il 99.9% del lavoro e noi dobbiamo semplicemente collocare l’ultimo pezzo del puzzle”.
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