Paolo Simoncelli: “Honda non mantiene le promesse”
La Casa alata non sta vivendo un periodo facile in MotoGP, ma anche in Moto3 le cose non vanno a meraviglia e il proprietario della SIC58 Squadra Corse si fa sentire
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La delusione di Simoncelli
Paolo Simoncelli quest’anno si presenta in pista, in Moto3, con due piloti piuttosto giovani. Da una parte c’è Filippo Farioli, il bergamasco che è arrivato nel Mondiale l’anno scorso, dall’altra Luca Lunetta, che è un debuttante e sta prendendo le misure nella classe. La SIC58 Squadra Corse come di consueto anche quest’anno si è affidata a Honda - l'ultima marca con cui corse l'indimenticabile Marco - ma il proprietario Paolo Simoncelli ha raccontato un retroscena tecnico che lo rende piuttosto amareggiato.
Non è stato visto quello che era stato promesso
Nel comunicato stampa che redige in prima persona alla fine di ogni GP, Simoncelli ha scritto: “Una critica la voglio fare alla casa costruttrice Giapponese a cui da anni affidiamo i nostri risultati: la Honda. Al rinnovo del contratto, ad agosto, ci erano stati promessi sviluppo del motore e stravolgimenti tecnici, invece le uniche migliorie apportate sono arrivate grazie a Marco (Grana, il team manager) che cerca di alleggerire la moto il più possibile”.
Questi non erano i patti e quindi le condizioni che la squadra romagnola pensava di avere: “Accorci stringi tiri per portarle (quasi) al pari delle KTM. Ma quando la coperta è corta, puoi tirare di qua e di la ma qualcosa rimane pur scoperto. Pensavo che i Giapponesi non dessero certezze se non fossero sicuri, invece mi sbagliavo”.
Ciò che era stato promesso, nero su bianco, dalla Casa più vincente del Mondiale non è quindi stato mantenuto nella classe cadetta e Simoncelli ha voluto renderlo pubblico. Chissà che ora qualcosa possa cambiare.