Salta al contenuto principale

MotoGP Silverstone - Dovizioso polemico: “Nessuno mi ha detto della riunione”

MotoGP news  - Nell'attesa di capire se le condizioni della pista sarebbero migliorate, ieri a Silverstone il caos l'ha fatta da da padrone. C'è stata persino una riunione con i piloti, ma Dorna e la direzione gara si sono dimenticati di darne avviso ufficiale: risultato, molti di loro non hanno nemmeno potuto parteciparvi. Tra questi anche Andrea Dovizioso che, pur diplomaticamente, ha fatto capire di non averla presa benissimo...
Riunione senza invito
A Silverstone ieri ha regnato il caos, colpa non solo della pioggia e di un asfalto indecoroso (soprattutto se relazionato al fatto che siamo in Inghilterra), ma anche di una gestione dell'emergenza quantomeno approssimativa. La confusione ha regnato all’interno del paddock: nelle ore di rinvio della gara infatti, oltre alla poca chiarezza su lda farsi, Dorna e la direzione gara hanno persino indetto una riunione coi piloti, solo che... si sono dimenticati di dare un annuncio ufficiale ai team. Ciò ha portato alla defezione di alcuni piloti, tra cui alcune teste di serie come Andrea Dovizioso. Il forlivese, un po' infastidito ha dichiarato: “Non sono stato invitato a nessuna riunione per decidere cosa fare della gara. La gestione è stata piuttosto strana. Non punto il dito su nessuno, però…” A rispondere alle sue dichiarazioni è stato Loris Capirossi, che in Direzione Gara rappresenta Dorna, e ha detto: “Dovizioso assente? Non è mio compito avvisare i piloti. Abbiamo fatto una riunione con tutti i piloti e quasi all’unanimità si è deciso di non correre”. Il team manager di Ducati, Davide Tardozzi, conferma la versione di Dovizioso e dice: “Non siamo stati informati. Lorenzo ha ricevuto una chiamata ed è andato. Non si fa così”. La cattiva organizzazione è stata confermata anche da Dani Pedrosa che ha spiegato: “Il mio motorhome è vicino a quello dell'Irta. Ho visto che c’era movimento e allora sono andato”. Ora, posto che molto probabilmente anche Dovizioso, se fosse intervenuto, avrebbe votato a favore dell'annullamento, resta il fatto che in un carrozzone che muove milioni di euro come la MotoGP non può permettersi certe leggerezze...
Aggiungi un commento