MotoGP, Jarvis: “Nel 2016 Lorenzo distratto da Ducati”
La stagione 2016 di Jorge Lorenzo non è stata delle migliori, anche se alla fine ha concluso il mondiale in terza posizione, dietro a Valentino Rossi. Secondo Lin Jarvis le prestazioni del maiorchino sono state condizionate dalla firma con Ducati: Lorenzo non era concentrato al 100% e anche le motivazioni del team non erano al massimo
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Una "costosa" disattenzione
Secondo il team manager di Yamaha, Lin Jarvis, le prestazioni la stagione 2016 di Jorge Lorenzo non sono state una delle migliori, perché condizionate dal mercato "anticipato". A Losail, infatti, è stato annunciato il rinnovo biennale di Valentino Rossi con Yamaha e a quel punto Jorge Lorenzo ha deciso di accettare l'offerta di Ducati. Secondo Jarvis questa “distrazione” è stata fondamentale e a Speedweek ha ammesso: “Ai nostri livelli una disattenzione, che non permette la concentrazione al 100%, può avere conseguenze. Il fatto che Lorenzo abbia deciso molto presto di cambiare squadra, ha certamente avuto un peso sul suo rendimento. Non so quanto sia stato rilevante, ma sicuramente ha avuto un ruolo”. L'inglese ha poi continuato: “A livello psicologico Lorenzo era al 95% e quel 5% di pensieri per Ducati ha influenzato il suo lavoro. Anche per la squadra non era facile lavorare, sapendo che il prossimo anno il pilota sarebbe andato via. Nonostante questo abbiamo avuto una grande stagione e i nostri piloti hanno concluso al secondo e al terzo posto nella classifica mondiale”. Nella stagione 2016, in effetti, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno conquistato sei vittorie, quattro del maiorchino e due dell'italiano, e un totale di 20 podi, dieci a testa.
Secondo il team manager di Yamaha, Lin Jarvis, le prestazioni la stagione 2016 di Jorge Lorenzo non sono state una delle migliori, perché condizionate dal mercato "anticipato". A Losail, infatti, è stato annunciato il rinnovo biennale di Valentino Rossi con Yamaha e a quel punto Jorge Lorenzo ha deciso di accettare l'offerta di Ducati. Secondo Jarvis questa “distrazione” è stata fondamentale e a Speedweek ha ammesso: “Ai nostri livelli una disattenzione, che non permette la concentrazione al 100%, può avere conseguenze. Il fatto che Lorenzo abbia deciso molto presto di cambiare squadra, ha certamente avuto un peso sul suo rendimento. Non so quanto sia stato rilevante, ma sicuramente ha avuto un ruolo”. L'inglese ha poi continuato: “A livello psicologico Lorenzo era al 95% e quel 5% di pensieri per Ducati ha influenzato il suo lavoro. Anche per la squadra non era facile lavorare, sapendo che il prossimo anno il pilota sarebbe andato via. Nonostante questo abbiamo avuto una grande stagione e i nostri piloti hanno concluso al secondo e al terzo posto nella classifica mondiale”. Nella stagione 2016, in effetti, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno conquistato sei vittorie, quattro del maiorchino e due dell'italiano, e un totale di 20 podi, dieci a testa.
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