MotoGP Ezpeleta: “In Italia ci sono troppe persone che seguono la MotoGP illegalmente”
In questo momento in cui il campionato è fermo è tempo di analizzare i dati del 2024 e sono arrivati i numeri sui telespettatori che non rispecchiano una situazione rosea
Da anni ormai per seguire la MotoGP è necessario fare un abbonamento ad una Pay TV. In Italia, i diritti del Mondiale in Italia sono di Sky Sport, in Francia di Canal + e in Spagna di Dazn. Proprio in questi tre Paesi, però, le cose non stanno andando nella giusta direzione, complici gli elevati costi delle televisioni a pagamento. La passione dei motori è diventata forse un po’ troppo dispendiosa per gli appassionati e il direttore sportivo della MotoGP Carlos Ezpeleta, figlio del CEO di Dorna Carmelo, ha denunciato una situazione di diffusa illegalità.
"I numeri sono drammatici"
Al sito spagnolo As.com Ezpeleta ha raccontato: “Lavoriamo insieme all'organizzazione di La Liga (il campionato di calcio spagnolo) perché hanno un sistema molto importante contro la pirateria”. La situazione del Mondiale è critica, tanto che ammette: “I numeri sono drammatici. In Spagna, Francia e Italia pare ci siano più persone che guardano la MotoGP senza pagare, rispetto a quelli che la seguono legalmente. Il mondo sta andando così, ma faremo tutto il possibile per porre fine a questa situazione”.
La pirateria rappresenta un grosso problema che Dorna deve combattere, soprattutto nei tre Paesi europei dove la passione per le due ruote è molto diffusa.