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MotoGP 2023, Pol Espargarò torna a parlare dopo il terribile incidente in Portogallo

MotoGP news – Il primo venerdì della stagione 2023, a Portimao, è stato condizionato dalla bandiera rossa per la caduta spaventosa di cui è stato protagonista il pilota GASGAS Pol Espargarò. Dopo più di un mese dall’incidente ha registrato un video sui social in cui racconta come sta e ha parlato di tutte le fratture che ha avuto

"Ho perso 9 chili"
Venerdì 24 marzo è cominciata dal circuito di Portimao, in Portogallo, la nuova stagione di MotoGP con il nuovo format e il secondo turno di prove libere è stato interrotto da una bandiera rossa per l’incidente che ha avuto Pol Espargarò. Lo spagnolo ha avuto una forte caduta con la sua GASGAS e che fosse stato un grave incidente lo si è capito anche dai lunghi soccorsi avvenuti in pista. Lo spagnolo aveva riportato da subito una frattura mandibolare, una frattura vertebrale e una contusione polmonare, ma dopo più di un mese dall’incidente è tornato sui social a parlare delle sue attuali condizioni fisiche. Con un video “Polyccio” ha raccontato: “Dopo un mese e una settimana dall’incidente posso parlare un po’. Mi sono rotto la mandibola in due parti e per quattro settimane ho avuto la mandibola completamente chiusa. Non ho potuto mangiare cose solide e ho perso sui 9 chili, ma oggi posso parlare abbastanza bene e anche sorridere. La frattura della mandibola mi ha causato una lesione all’orecchio, a cui sono stato operato subito dopo l’incidente”.

Tutte le altre fratture 
Il bollettino medico però è ancora lungo: “Ho avuto otto fratture in tutto il corpo. Una nella cervicale, e forse è stata quella meno forte, ma ho avuto un problema ai nervi del collo, ho perso potenza in alcuni muscoli per questo. Ho un muscolo che non ha forza e che devo recuperare facendo riabilitazione. Ma questo non è un problema, lavorerò per tornare alle gare il prima possibile. Ho anche avuto due fratture alle costole, che non mi hanno procurato tanto dolore. E poi altre tre fratture vertebrali. Piano piano torno alla normalità e inizio ad allenarmi e questa è una buona notizia". Poi è stato il momento dei ringraziamenti: "Ringrazio molto il dottor Charte che è stato al mio fianco in tutte queste settimane e si è preso cura di me come un padre. Ringrazio anche il dottor Mir e tutti voi che mi avete mandato messaggi di supporto. E infine mia moglie Carlotta, che è stata la mia compagna, la mia fisioterapista, la mia dottoressa, ha fatto di tutto in queste ultime settimane”.

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