Salta al contenuto principale

MotoGP 2023: Pirro svetta nell’ultimo giorno di testimone

MotoGP news – Sono stati tre i giorni di test “shakedown” per i collaudatori e il debuttante Augusto Fernandez e mentre i piloti della top class hanno raggiunto la Malesia, Michele Pirro chiudeva davanti a tutti i test. Ecco le ultime prove che tutte le marche hanno fatto e ora si attendono i test ufficiali MotoGP da venerdì

Una Ducati, due Yamaha
La stagione 2023 scatterà dal circuito di Portimao, in Portogallo, domenica 26 marzo, e i collaudatori hanno appena terminato il lavoro di “shakedown” in una tre giorni di test a loro dedicata. Nell’ultima giornata colui che ha fatto registrare il tempo più veloce è stato Michele Pirro, con la Ducati Desmosedici GP 23, che ha fermato il cronometro sull’1’59.803 dopo aver lavorato con il pacchetto aerodinamico aggiornato. Erano ben due, invece, le Yamaha in pista: una nelle mani di Cal Crutchlow, l’altra nelle mani del collaudatore Katsuyuki Nakasuga. Entrambi hanno lavorato sulle novità che riguardano la carena nella parte anteriore e c’era anche un nuovo parafango. La velocità massima toccata da Crutchlow è stata di 335 km/h una notizia che dovrebbe far sorridere Fabio Quartararo, che fin dal secondo giorno di test è apparso nel box Yamaha a osservare il lavoro.

Il debutto di Fernandez
Nel box KTM c’era il collaudatore Dani Pedrosa impegnato con il nuovo pacchetto aerodinamico e la carena anteriore è cambiata leggermente. Il debuttante Augusto Fernandez, che veste i colori del team GASGAS Factory Racing Tech3, ha completato la giornata in quarta posizione e con un 2’00.482 come miglior crono. Ora qualche giorno di riposo, per poi riprendere il lavoro dal 10 al 12 febbraio, sulla stessa pista, con tutti gli altri piloti della griglia di partenza della top class. A rappresentare Aprilia c’era il collaudatore Lorenzo Savadori, in pista con il nuovo pacchetto aerodinamico, che ha guidato più di una RS-GP e ha preparato le moto per i due piloti ufficiali Aleix Espargaro e Maverick Viñales. Infine, guardiamo al box Honda, dove anche Stefan Bradl ha svolto delle comparazioni tra i diversi pacchetti aerodinamici, ali sul codone comprese.

Aggiungi un commento