MotoGP 2023, Marini e Bezzecchi stoici sul podio in Indonesia
MotoGP news – Reduci da due infortuni, Luca Marini e Marco Bezzecchi fino a giovedì non sapevano se effettivamente avrebbero preso parte al Gran Premio d’ Indonesia. Due giorni dopo entrambi sono saliti sul podio della Sprint
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"Mi godo questo momento"
La coppia del team Mooney VR46 si è presentata giovedì a Mandalika, il circuito dove si corre il GP d’Indonesia, in attesa di avere l’idoneità per poter prendere parte al fine settimana. Luca Marini e Marco Bezzecchi venivano entrambi da una frattura alla clavicola e dovevano passare un test medico per tornare alla guida della Ducati. Con l’idoneità ricevuta hanno cominciato il weekend e oltre qualunque aspettativa sono stati protagonisti della Sprint.
Luca Marini ha conquistato un’incredibile pole position e al termine dei 13 giri ha chiuso secondo, dopo aver lottato per la vittoria: “Sono felice. Ho dato il massimo, ho cercato di non perdere l’occasione, nonostante il dolore. Ho avuto fastidio in frenata e poi nelle curve a sinistra. Non è stato facile, ma partire davanti e fare la gara con i primi, mi ha aiutato sicuramente”.
Domani si correrà il Gran Premio sulla lunga distanza: “Nel GP avrò il long lap penalty da svolgere (per l’errore commesso in India, ndr) e poi da gestire la gomma posteriore , ma non molliamo e ci proviamo comunque. Mi godo questo momento. Domani sarà una gara diversa e probabilmente più complicata”.
Rimonta e lotta per Bezzecchi
Partito nono, dalla terza fila, Bezzecchi ha attuato una bella rimonta e ha infine lottato per il terzo posto con Maverick Vinales, vincendo il duello. Il romagnolo ha raccontato: “Sono molto felice, non posso dire altro. Sabato scorso ho dormito in ospedale aspettando l’intervento e oggi invece sono sul podio della Sprint. Non lo avrei mai detto e non sarebbe stato possibile senza il supporto di tutti. Il sorpasso su Maverick è stato emozionante. Ho chiuso gli occhi perché al primo tentativo non sono riuscito a chiudere bene con il manubrio, avevo troppo dolore, e sono andato lungo. La gara è stata dura, soprattutto nel finale: al via, i primi 6 giri mi sentivo bene, come non fosse successo nulla. Poi ho iniziato ad avere male alla spalla, ma anche al collo e alla schiena".
Domani la gara più lunga sarà impegnativa: “Adesso dobbiamo riposare e guardare i dati. Sceglierò la stessa gomma degli altri domani, ma se fosse la media potrebbe aiutarmi perché è molto meno fisica. Dovrò ammetterlo, scherzo ovviamente, ma lo champagne sul podio è un ottimo antidolorifico!”
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Foto e immagini
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