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MotoGP 2023, Bagnaia: "Il mio feeling con la Ducati è vicino alla perfezione"

MotoGP news - Il campione del mondo in carica ha vissuto un sabato perfetto ieri al Mugello, avendo prima conquistato la pole position con tanto di record, e poi vincendo la gara. Oggi Francesco Bagnaia proverà a ripetersi, mentre il compagno di squadra Enea Bastianini disputerà il suo primo GP della stagione

Come Bagnaia ha vissuto la Sprint
Il sabato del Gran Premio d’ Italia ha avuto in Francesco Bagnaia il grande protagonista. Il pilota ufficiale Ducati, campione in carica, ha dapprima firmato una splendida pole position con tanto di record e poi è riuscito a imporsi sugli avversari nella Sprint di 11 giri. Il piemontese, già vincente qui l’anno scorso, ha gestito al meglio la gara dove c’è stata anche un po’ di pioggia, lasciando che all’inizio fosse Jorge Martin a condurre la gara, per poi prendere la vetta alla San Donato e non lasciarla più. Pecco ha raccontato: “All’inizio la situazione è stata abbastanza critica: stava piovendo e temevo di dovermi fermare per un flag-to-flag, ma ho cercato il più possibile di non agitarmi. Il passo era piuttosto elevato e, quando le condizioni sono migliorate, ho provato ad impostare il mio ritmo. È stato tutto perfetto e sono contento. Ho provato a non lasciare nessuna opportunità a Marco (Bezzecchi) per provare a superarmi perché sapevo il mio potenziale e volevo provare a creare un po’ di vantaggio. Il mio feeling con la moto è ottimo, siamo vicini alla perfezione”.

"Provavo dolore alla spalla"
Enea Bastianini ha disputato la sua prima Sprint, dato l’infortunio alla scapola che l’ha tenuto lontano per tutti i primi cinque GP della stagione. Il romagnolo ha concluso la prova in nona posizione e ha dichiarato: “Ho portato a termine la mia prima gara dell’anno e ottenuto i miei primi punti e ciò è positivo. La mia condizione dopo i primi 5/6 giri non era il massimo, perciò ho dovuto chiudere un po’ il gas. Ero stanco e provavo dolore alla spalla. Il mio ritmo era buono ed ero vicino al gruppo di testa ma, all’Arrabbiata 1 ho perso per poco l’anteriore e mi sono allontanato da Marc. Da lì, ho preferito restare calmo: per me era importante riuscire a tagliare il traguardo. Il Mugello è una pista molto fisica e sarà ancora più difficile nella gara lunga, perciò dovrò sicuramente prendere degli antidolorifici”.

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