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MotoGP 2022 Malesia, Bagnaia: “Partire così indietro qui non è del tutto penalizzante”

MotoGP news – Dalla terza e dalla quinta fila partiranno domani le due Ducati ufficiali rispettivamente di Francesco Bagnaia e di Jack Miller. Il piemontese è scivolato nel tentativo di afferrare la prima fila, l’australiano è incappato in una caduta in Q1 senza poter accedere al turno successivo
"Bisognerà fare una gara intelligente"
Il penultimo Gran Premio Francesco Bagnaia lo comincerà dalla terza fila, nona casella, dopo un turno di qualifiche che si è concluso per lui prima del tempo con il nono crono. È stata caratterizzata da una scivolata anche la sessione delle qualifiche del GP di Malesia del compagno di squadra Jack Miller, che non ha centrato l’accesso alla Q2. L’italiano, leader in campionato, ha ottenuto il proprio miglior crono in 1’58.862 e ha raccontato: “Questa mattina nella FP3 ho commesso un errore e sono caduto, anche perché mi ero un po’ innervosito dopo aver incontrato due piloti lenti sulla mia linea. Avevo il potenziale per entrare direttamente in Q2 e avrei dovuto solo stare più tranquillo. Oggi pomeriggio invece sono scivolato perché stavo forzando molto, ma volevo a tutti i costi la prima fila. In ogni caso dobbiamo essere soddisfatti perché nella FP4 siamo stati veloci con le gomme usate e questo è ciò che conta davvero. Su questa pista partire così indietro non è del tutto penalizzante: possiamo sfruttare il lungo rettilineo per cercare di recuperare subito terreno, ma bisognerà poi fare una gara intelligente ed evitare errori”.

Le qualifiche dell'australiano
Miller, dopo esser rimasto fuori dalla top 10 al termine delle prove libere, è stato fermato da un “highside” nella Q1 e questo gli ha impedito di migliorare il suo quarto posto. Partirà quindi quattordicesimo in griglia e ha ammesso: “Ovviamente non posso essere soddisfatto di questa qualifica, ma è andata così. Stamattina, quando è iniziato a piovere nella FP3, pensavo si intensificasse ed ho aspettato troppo tempo nel box perdendo l’occasione di uscire per un ultimo tempo sul giro. In Q1, la caduta ha poi impedito di migliorarmi sul finale. In ogni caso, mi sento a mio agio sulla moto e ho anche un buon passo. Abbiamo fatto molti giri con la gomma morbida e sembra reggere bene la distanza gara, anche se venti giri sono lunghissimi considerando le temperature e l’umidità. La gamba stava iniziando a farmi meno male oggi rispetto a ieri, ma dopo la caduta di oggi sono di nuovo un po’ dolorante. Non sarà facile domani, ma cercheremo di fare del nostro meglio come sempre”.

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