MotoGP 2022, Dall’Igna sul nuovo abbassatore: “Antisportivo cambiare i regolamenti”
MotoGP news - Il primo Gran Premio dell'anno, disputato in Qatar, non è stato positivo per i due piloti ufficiali Ducati che sono tornati a casa con zero punti iridati. Inoltre la Casa di Borgo Panigale potrebbe essere penalizzato per l'abolizione dell'abbassatore anteriore a partire dal 2023 e Gigi Dall'Igna non ha ovviamente preso bene questa possibilità
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Un inizio complicato
La stagione 2022 non è iniziata nel migliore dei modi per Ducati, che ha visto il ritiro sia di Pecco Bagnaia, per una caduta, sia di Jack Miller, per un guasto tecnico, e la squadra ufficiale è tornata a casa con zero punti iridati. Inoltre la Casa di Borgo Panigale potrebbe essere penalizzata per l’abbassatore anteriore, il nuovo elemento introdotto sulla Desmosedici GP22.
Le parole del direttore generale
Davanti alla possibilità che questo nuovo elemento venga vietato a partire dal prossimo anno, il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna si è mostrato, comprensibilmente, amareggiato, e ai microfoni di Sky Sport ha raccontato: “È antisportivo cambiare i regolamenti quando qualcuno ha sviluppato delle novità che possono dare dei risultati importanti. Qualora dovesse essere vietato in futuro, noi saremmo penalizzati doppiamente, dato che investendo su quel dispositivo non abbiamo investito su altre cose, come hanno fatto gli altri team. Togliendoci questa possibilità resteremmo fregati due volte. mi sembra una cosa poco sportiva, ma il mondo è fatto così. Lo vediamo quasi in ogni ambito”.
L'area motore
Inoltre sul circuito di Losail, storicamente favorevole a Ducati per il motore potente, si sono visti ormai molto vicini gli avversari, segno che hanno recuperato parecchio in questa area. Dall’Igna ha ammesso: “Gli altri sono stati bravi a migliorare dal punto di vista motoristico. Sicuramente hanno fatto dei passi in avanti che invece noi abbiamo fatto meno. Questa è una responsabilità che abbiamo. È vero che noi stavamo provando a migliorare la moto principalmente su altri punti di vista, però è sicuramente vero che abbiamo lavorato anche su questo senza portare a casa gli stessi step fatti dai nostri avversari”.
La stagione 2022 non è iniziata nel migliore dei modi per Ducati, che ha visto il ritiro sia di Pecco Bagnaia, per una caduta, sia di Jack Miller, per un guasto tecnico, e la squadra ufficiale è tornata a casa con zero punti iridati. Inoltre la Casa di Borgo Panigale potrebbe essere penalizzata per l’abbassatore anteriore, il nuovo elemento introdotto sulla Desmosedici GP22.
Le parole del direttore generale
Davanti alla possibilità che questo nuovo elemento venga vietato a partire dal prossimo anno, il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna si è mostrato, comprensibilmente, amareggiato, e ai microfoni di Sky Sport ha raccontato: “È antisportivo cambiare i regolamenti quando qualcuno ha sviluppato delle novità che possono dare dei risultati importanti. Qualora dovesse essere vietato in futuro, noi saremmo penalizzati doppiamente, dato che investendo su quel dispositivo non abbiamo investito su altre cose, come hanno fatto gli altri team. Togliendoci questa possibilità resteremmo fregati due volte. mi sembra una cosa poco sportiva, ma il mondo è fatto così. Lo vediamo quasi in ogni ambito”.
L'area motore
Inoltre sul circuito di Losail, storicamente favorevole a Ducati per il motore potente, si sono visti ormai molto vicini gli avversari, segno che hanno recuperato parecchio in questa area. Dall’Igna ha ammesso: “Gli altri sono stati bravi a migliorare dal punto di vista motoristico. Sicuramente hanno fatto dei passi in avanti che invece noi abbiamo fatto meno. Questa è una responsabilità che abbiamo. È vero che noi stavamo provando a migliorare la moto principalmente su altri punti di vista, però è sicuramente vero che abbiamo lavorato anche su questo senza portare a casa gli stessi step fatti dai nostri avversari”.
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