MotoGP 2020, test Sepang, Petrucci: “Sono soddisfatto del passo avanti fatto”
MotoGP news – L’ultima giornata di test in programma a Sepang ha visto Danilo Petrucci chiudere in sesta posizione, a quasi tre decimi dal primo, mentre Andrea Dovizioso è quattordicesimo, il forlivese lamenta problemi di adattamento della Desmosedici alle nuove gomme
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Lavoro sulla Desmosedici
Nella classifica dei tempi del terzo giorno di test, il miglior pilota Ducati è Francesco Bagnaia, quarto, seguito da Danilo Petrucci, sesto, a soli tre decimi da Quartararo, migliore di giornata. Il pilota di Terni ha fermato il cronometro sull’1’58.606 e ha raccontato: “Sono stati tre giorni molto impegnativi. Oggi abbiamo lavorato su diverse soluzioni di setup e, nonostante ci siano ancora diversi aspetti che dobbiamo migliorare, sono comunque soddisfatto perché siamo riusciti ad avere un buon passo e a compiere un altro passo in avanti. Mi sono confrontato molto con Andrea e abbiamo individuato degli aspetti che ci saranno sicuramente utili in gara. Dobbiamo ancora comprendere come sfruttare bene le nuove gomme, ma abbiamo ancora il test in Qatar per portare a termine il nostro lavoro”.
Ha chiuso quattordicesimo Andrea Dovizioso, che ha abbassato il suo crono di sabato di quasi mezzo secondo girando in 1’58.859 e, soprattutto, ha avuto un buon passo nella breve simulazione gara (dieci giri in totale) svolta in tarda mattinata. Il “Dovi” ha dichiarato: “Sono abbastanza soddisfatto del lavoro portato a termine in questa giornata. Questa mattina siamo riusciti a fare diversi giri, migliorando non solo il setup della moto, ma anche il feeling con le nuove gomme. Non è stato facile perché ho dovuto adattare il mio stile di guida e all’inizio ho faticato molto. Ho fatto anche alcuni giri insieme a Danilo: il passo è buono, ma il calo della prestazione degli pneumatici è ancora troppo elevato. Dobbiamo ancora capire come si comporteranno in gara e qui a Sepang, dove le condizioni sono particolari anche a causa delle alte temperature, è davvero difficile fare una valutazione completa. Ora ci resta ancora un test prima della gara inaugurale della stagione in Qatar. Sono convinto che la classifica finale di questi tre giorni non rispecchi del tutto quello che succederà poi nel corso del campionato”.
Nella classifica dei tempi del terzo giorno di test, il miglior pilota Ducati è Francesco Bagnaia, quarto, seguito da Danilo Petrucci, sesto, a soli tre decimi da Quartararo, migliore di giornata. Il pilota di Terni ha fermato il cronometro sull’1’58.606 e ha raccontato: “Sono stati tre giorni molto impegnativi. Oggi abbiamo lavorato su diverse soluzioni di setup e, nonostante ci siano ancora diversi aspetti che dobbiamo migliorare, sono comunque soddisfatto perché siamo riusciti ad avere un buon passo e a compiere un altro passo in avanti. Mi sono confrontato molto con Andrea e abbiamo individuato degli aspetti che ci saranno sicuramente utili in gara. Dobbiamo ancora comprendere come sfruttare bene le nuove gomme, ma abbiamo ancora il test in Qatar per portare a termine il nostro lavoro”.
Ha chiuso quattordicesimo Andrea Dovizioso, che ha abbassato il suo crono di sabato di quasi mezzo secondo girando in 1’58.859 e, soprattutto, ha avuto un buon passo nella breve simulazione gara (dieci giri in totale) svolta in tarda mattinata. Il “Dovi” ha dichiarato: “Sono abbastanza soddisfatto del lavoro portato a termine in questa giornata. Questa mattina siamo riusciti a fare diversi giri, migliorando non solo il setup della moto, ma anche il feeling con le nuove gomme. Non è stato facile perché ho dovuto adattare il mio stile di guida e all’inizio ho faticato molto. Ho fatto anche alcuni giri insieme a Danilo: il passo è buono, ma il calo della prestazione degli pneumatici è ancora troppo elevato. Dobbiamo ancora capire come si comporteranno in gara e qui a Sepang, dove le condizioni sono particolari anche a causa delle alte temperature, è davvero difficile fare una valutazione completa. Ora ci resta ancora un test prima della gara inaugurale della stagione in Qatar. Sono convinto che la classifica finale di questi tre giorni non rispecchi del tutto quello che succederà poi nel corso del campionato”.
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