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MotoGP 2020, Dall’Igna: “Honda e Marquez beneficiano della situazione”

MotoGP news – Anche se il campionato della MotoGP non è ancora iniziato, dietro le quinte tecnici e ingegneri stanno lavorando. Gigi Dall’Igna ha parlato dei progressi della Desmosedici GP e degli avversari in questi tempi di coronavirus
"Siamo in emergenza"
Squadre, piloti della MotoGP stanno aspettando di capire quando inizierà il campionato, bloccato a causa dell’epidemia di coronavirus. Il lavoro di sviluppo nei rparti corse però non si ferma, Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, ha raccontato a Sky Sport come si vive in questo periodo: “Lavoro da casa per quello che è possibile. Stiamo cercando di sistemare alcune cose che non erano andate bene nell'ultimo test, anche se la maggior parte dei tecnici non è attiva. Ci stiamo concentrando sulle delle cose che dovremo congelare già dalla prima gara: mi riferisco all'aerodinamica, sulla quale possiamo ancora intervenire in qualche modo”. I prossini Gran Premi si potrebbero disputare a porte chiuse e l’ingegnere veneto si è detto favorevole: “In questi casi bisogna prendere il male minore e le gare a porte chiuse secondo me lo sono. Gli appassionati di moto potrebbero vedere i Gran Premi da casa. Non sarà la stessa cosa ed avrà un sapore strano ed innaturale. Ma siamo in emergenza: ben vengano le gare a porte chiuse”. La pandemia si sta allargando rapidamente in tutta Europa e non è facile ad oggi avere un’idea del calendario che ci aspetta “La situazione si sta aggravando giorno dopo giorno. È stupido fare programmi oggi, perché domani bisognerebbe giocoforza cambiarli. Sono fiducioso che le 13 gare che servono per poterlo definire ‘Campionato del Mondo’ si riescano a fare”. Almeno fino al 3 maggio, quando sarebbe previsto il GP di Jerez l’azione è ferma e Dall’Igna ha ammesso: “Credo che Marc Marquez ne trarrà un beneficio, perché era quello che fisicamente doveva recuperare di più. Con questi mesi di ulteriore preparazione sarà più pronto. Lo stop lascia spazio a qualche costruttore, che aveva avuto problemi sotto il punto di vista delle prestazioni e dell'affidabilità, ci sarà tempo per intervenire. Mi riferisco alla Honda sicuramente, ma anche all'Aprilia, che aveva migliorato abbastanza la moto, ma aveva qualche problema di affidabilità e potrà correre ai ripari da questo punto di vista”.
 
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