MotoGP 2020, Ciabatti: “Purtroppo non ci sono le condizioni per continuare con Dovizioso”
MotoGP news – Sabato 15 agosto Andrea Dovizioso ha annunciato che non rinnoverà il contratto con Ducati. Sia Paolo Ciabatti sia Davide Tardozzi si sono detti dispiaciuti di questa notizia, ma restano concentrati su questa stagione per ottenere, ora più che mai, il titolo iridato
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"Il rapporto umano e personale rimane"
Dopo otto anni Andrea Dovizioso ha detto addio a Ducati. Il forlivese non rinnoverà con la casa di Borgo Panigale e questa sarà la sua ultima stagione in “rosso”. L’annuncio è arrivato nel corso del Gran Premio d’Austria, poi vinto dallo stesso “Dovi” e i vertici Ducati hanno semplicemente preso atto della notizia. Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati Corse, ai microfoni di Sky Sport ha raccontato: “È un peccato, siamo stati con Andrea per 8 anni e saremo comunque insieme a per altre dieci gare. Abbiamo vinto insieme fino ad ora e vogliamo aggiungere altri successi alle 13 vittorie già conquistate. Questo è il momento in cui ricordare i tre secondi posti negli ultimi tre Mondiali, soltanto Marc Marquez ha vinto più gare di noi in questi anni. Purtroppo, come ha detto Simone Battistella (manager di Dovizioso, ndr), ci siamo incontrati e abbiamo constatato che non c’erano più le condizioni per proseguire questo rapporto oltre la scadenza naturale alla fine di questa stagione. Ne prendiamo atto”. Ora è meglio restare concentrati sulla stagione in corso: “La volontà nostra e di Andrea è quella di ottenere il massimo in questo campionato, è un Mondiale ancora aperto. Finalmente abbiamo ritrovato qui a Spielberg le sensazioni che avevamo un po' perso nelle ultime due gare, quindi cercheremo di vincere il GP d’Austria”.
Davide Tardozzi, team manager Ducati, ha invece commentato: “Abbiamo vissuto delle grandi stagioni con Dovizioso, siamo concentrati sul campionato 2020, vogliamo giocarci il Mondiale fino all’ultima gara, questo è l’unico obiettivo che abbiamo in questo momento, non pensiamo ad altro. Qualcosa evidentemente non ha funzionato con Andrea, non c’erano più le condizioni per continuare insieme ed è stata presa questa decisione. Con Dovizioso c’è un rapporto che va al di là del lavoro, è un ragazzo splendido. Quando ci frequentiamo fuori dal lavoro stiamo bene insieme, ma ci sono delle situazioni a livello lavorativo che non permettono di andare avanti. Il rapporto umano e personale rimane, ma vanno rispettate le scelte dell’azienda e del pilota: io lavoro per Ducati e sono contentissimo di lavorare per Ducati anche in futuro”.
Dopo otto anni Andrea Dovizioso ha detto addio a Ducati. Il forlivese non rinnoverà con la casa di Borgo Panigale e questa sarà la sua ultima stagione in “rosso”. L’annuncio è arrivato nel corso del Gran Premio d’Austria, poi vinto dallo stesso “Dovi” e i vertici Ducati hanno semplicemente preso atto della notizia. Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati Corse, ai microfoni di Sky Sport ha raccontato: “È un peccato, siamo stati con Andrea per 8 anni e saremo comunque insieme a per altre dieci gare. Abbiamo vinto insieme fino ad ora e vogliamo aggiungere altri successi alle 13 vittorie già conquistate. Questo è il momento in cui ricordare i tre secondi posti negli ultimi tre Mondiali, soltanto Marc Marquez ha vinto più gare di noi in questi anni. Purtroppo, come ha detto Simone Battistella (manager di Dovizioso, ndr), ci siamo incontrati e abbiamo constatato che non c’erano più le condizioni per proseguire questo rapporto oltre la scadenza naturale alla fine di questa stagione. Ne prendiamo atto”. Ora è meglio restare concentrati sulla stagione in corso: “La volontà nostra e di Andrea è quella di ottenere il massimo in questo campionato, è un Mondiale ancora aperto. Finalmente abbiamo ritrovato qui a Spielberg le sensazioni che avevamo un po' perso nelle ultime due gare, quindi cercheremo di vincere il GP d’Austria”.
Davide Tardozzi, team manager Ducati, ha invece commentato: “Abbiamo vissuto delle grandi stagioni con Dovizioso, siamo concentrati sul campionato 2020, vogliamo giocarci il Mondiale fino all’ultima gara, questo è l’unico obiettivo che abbiamo in questo momento, non pensiamo ad altro. Qualcosa evidentemente non ha funzionato con Andrea, non c’erano più le condizioni per continuare insieme ed è stata presa questa decisione. Con Dovizioso c’è un rapporto che va al di là del lavoro, è un ragazzo splendido. Quando ci frequentiamo fuori dal lavoro stiamo bene insieme, ma ci sono delle situazioni a livello lavorativo che non permettono di andare avanti. Il rapporto umano e personale rimane, ma vanno rispettate le scelte dell’azienda e del pilota: io lavoro per Ducati e sono contentissimo di lavorare per Ducati anche in futuro”.
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