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MotoGP 2020, Brivio: “Neanche nei miei migliori sogni l’avrei immaginata così”

MotoGP news – Suzuki ha vinto il titolo piloti 2020 con Joan Mir, grande merito di questo successo va a Davide Brivio,il team manager italiano si è occupato personalmente di creare la squadra. Il brianzolo ha speso buone parole per Mir e Alex Rins e non vede l’ora di poter sfidare in pista Marc Marquez per capire il proprio livello
"Lavorare con Valentino è divertentissimo"
“È un sogno che si è realizzato” così cha commentato Davide Brivio il titolo iridato che Joan Mir ha conquistato al termine del Gran Premio di Valencia. Il team manager brianzolo ha ricordato: “Quando ho cominciato ho detto alla Suzuki che il mio obiettivo era quello di vincere un mondiale con loro, ma sapevo che era difficile. Onestamente l’ho detto e ho pensato ‘Chissà se mai ce la faremo’. E invece ce l’abbiamo fatta nel momento giusto, il centesimo anniversario, è tutto incredibile. Neanche nei miei migliori sogni l’avrei immaginata così”.
Brivio ha poi raccontato la storia dall’inizio: “Con la Suzuki siamo partiti da zero, creando una squadra, ho trovato dei ragazzi fantastici, con tanta passione. Ovviamente dei grandi piloti perché credo che abbiamo una squadra molto forte, al di là di Joan campione del mondo, anche Rins poteva essere in lotta anche lui fino alla fine. Sono curioso di vedere dove riusciremo ad arrivare l’anno prossimo”.
Perché buttarsi in un progetto così totalizzante? Brivio ha detto: “Quando mi hanno chiamato dalla Suzuki ho pensato che sarebbe stato una buona opportunità perché è una grande Casa, era un’azienda importante e poi c’era bisogno di ricostruire tutto da zero e questa era una bellissima sfida. Penso che alla fine avere questa possibilità sia la cosa migliore che possa capitare a chi ha voglia di fare qualcosa perché è un po’ più difficile entrare in un team già in corsa e dover magari plasmarlo secondo quello che tu ritieni giusto”. Quello che invece gli era successo in Yamaha: “Poi è arrivato Valentino (Rossi) che è stata la cosa determinante. Quando Suzuki mi ha contattato lavoravo per lui, sui suoi contratti personali ed è stato molto difficile lasciarlo. Lavorare con Valentino è divertentissimo, bellissimo e stimolante però dovevo fare una scelta. Alla fine un po’ di cuore, mi appassionava molto l’idea di ricostruire una squadra, di poter scegliere i piloti, di poter avere a che fare con lo staff. Poi c’era anche chi mi diceva che ero un pazzo perché ‘Dove vuoi andare con la Suzuki’, ma era normale”.
Il grande assente in pista è stato Marc Marquez, sei volte iridato, e Brivio ha detto: “Mi dispiace che Marc non ci sia, ma dopo che lui si è fatto male ed è uscito qualcuno lo doveva vincere il titolo. Meglio noi che altri. Mi dispiace che non ci sia ma penso che sia così per tutto il paddock e siamo curiosi di vederlo tornare perché essendo il pilota più forte tutti ora lo vogliono sfidare. Quest’anno abbiamo visto una serie di piloti, a partire da Joan, Morbidelli, Quartararo che si sono alternati alla vetta della classifica o che hanno vinto delle gare. Per questo tutti vorranno confrontarsi con lui, sono tutti desiderosi di vedere qual è il loro livello e tutti noi vogliamo capire qual è il nostro livello. Speriamo che ritorni e poi potrebbe nascere un campionato avvincente e interessante. Forse con questa nuova generazione anche lui si dovrà impegnare un po’ di più anche se rimane il riferimento per ora”.
Ecco gli orari diretta TV su Sky, Dazn e su TV8 del GP di Portimao. Guardate il calendario 2020 della top class e la classifica del campionato.
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