MotoGP 2019 - Morbidelli ok, Bagnaia in difficoltà
MotoGP news – Franco Morbidelli e Francesco Bagnaia sono i più giovani italiani nella classe regina, il "Morbido" lo scorso anno è stato il miglor rookie, mentre Bagnania ha conquistato il titolo Moto 2. Vediamo come è andato per loro l'inizio della stagione
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MotoGP
Morbidelli e Bagnaia
Due dei piloti più giovani della categoria regina sono italiani e sono arrivati nella massima cilindrata grazie all’ottimo lavoro svolto dalla VR46 Riders Academy di Valentino Rossi. Franco Morbidelli, campione del mondo di Moto2 del 2017, ha debuttato la scorsa stagione con il Marc VDS Racing Team e, anche se la stagione non è stata delle più facili, è statocomunque il miglior rookie dell'anno. Ora è in sella alla Yamaha M1 del team Petronas SRT e finalmente ha trovato un buon feeling. In Qatar il “Morbido” ha tagliato il traguardo in undicesima posizione mentre il suo miglior risultato finora è stato il quinto posto ad Austin. Nelle due gare successive (Spagna e Francia) ha chiuso settimo, ma ha anche centrato anche un'ottima prima fila a Jerez e dopo il GP di Le Mans ha spiegato: “Qui ho avuto le migliori sensazioni finora, e questo significa che stiamo andando avanti. Dobbiamo continuare a lavorare allo stesso modo e continuare a migliorare, l'obiettivo è quelli di andare sempre a punti in ogni gara”. Morbidelli arriva così al Gran Premio del Mugello con ottime sensazioni, pronto a fare un ulteriore step in avanti sul circuito del Mugello.
È invece un campionato in salita quello di Francesco Bagnaia, campione in carica di Moto2 che ha ancora bisogno di tempo per capire al meglio la Ducati Desmosedici GP19. “Pecco” è stato costretto al ritiro nell’appuntamento del Qatar, complice a perdita di un’aletta per un contatto con un avversario al via, ha poi centrato il quattordicesimo tempo in Argentina, il nono ad Austin, ma a Jerez e a Le Mans è sempre finoto a terra. In Francia ha coinvolto Maverick Vinales e ha spiegato: “Il passo era molto buono e di questo sono soddisfatto. Ero convinto di poter combattere per arrivare in top 10. Purtroppo mi sono ritrovato Vinales che ha rallentato improvvisamente e non sono riuscito a evitare l’impatto. Sono comunque fiducioso perché stiamo migliorando”.
Due dei piloti più giovani della categoria regina sono italiani e sono arrivati nella massima cilindrata grazie all’ottimo lavoro svolto dalla VR46 Riders Academy di Valentino Rossi. Franco Morbidelli, campione del mondo di Moto2 del 2017, ha debuttato la scorsa stagione con il Marc VDS Racing Team e, anche se la stagione non è stata delle più facili, è statocomunque il miglior rookie dell'anno. Ora è in sella alla Yamaha M1 del team Petronas SRT e finalmente ha trovato un buon feeling. In Qatar il “Morbido” ha tagliato il traguardo in undicesima posizione mentre il suo miglior risultato finora è stato il quinto posto ad Austin. Nelle due gare successive (Spagna e Francia) ha chiuso settimo, ma ha anche centrato anche un'ottima prima fila a Jerez e dopo il GP di Le Mans ha spiegato: “Qui ho avuto le migliori sensazioni finora, e questo significa che stiamo andando avanti. Dobbiamo continuare a lavorare allo stesso modo e continuare a migliorare, l'obiettivo è quelli di andare sempre a punti in ogni gara”. Morbidelli arriva così al Gran Premio del Mugello con ottime sensazioni, pronto a fare un ulteriore step in avanti sul circuito del Mugello.
È invece un campionato in salita quello di Francesco Bagnaia, campione in carica di Moto2 che ha ancora bisogno di tempo per capire al meglio la Ducati Desmosedici GP19. “Pecco” è stato costretto al ritiro nell’appuntamento del Qatar, complice a perdita di un’aletta per un contatto con un avversario al via, ha poi centrato il quattordicesimo tempo in Argentina, il nono ad Austin, ma a Jerez e a Le Mans è sempre finoto a terra. In Francia ha coinvolto Maverick Vinales e ha spiegato: “Il passo era molto buono e di questo sono soddisfatto. Ero convinto di poter combattere per arrivare in top 10. Purtroppo mi sono ritrovato Vinales che ha rallentato improvvisamente e non sono riuscito a evitare l’impatto. Sono comunque fiducioso perché stiamo migliorando”.
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